PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE VM'ENA avuto dalla Casa Editrice l'avvino, che »'era fatta nc-cessarla una nuora edirione del primo volume di quest’opera, m'occupai ininterrottamente del miglioramento e arricchimento del presente volume lasciando da parte tutti gli altri lavori. Avanti tutto mi sforzai di valutare tutta la letteratura nazionale e straniati apparsa dal 1S86 in poi e di tributare la conveniente considerazione alle dichiarazioni della critica. Insieme furono tratte a profitto tare opere vecchie, che non ebbi accensibili per la prima, t dizione. utilizzando anche un certo numero di nuove comunicazioni dupli archivii e biblioteche di città tedesche, svizzere, francesi r specialmente italiane, come Roma, Firenze, Milano, Mttdena, Siena, Venezia. A proposito pensato non ampliai l'appendice di documenti inediti, allo scopo di non acci fscere di troppo la mole dell'opera: una sola eccezione eredetti di poter fare a questo riguardo comunicando da un codice vaticano l’importante lettera, che eoini, il quale più tardi fu l’antipapa Clemente VII, scrisse da Roma il U aprile IS78 all'imperatore Carlo IV per comunicargli la canonica elezione di Urbano VI. £ rimasta immutata la concezione generale delle correnti spirituali del tempo illustrata in •(testo volume, la quale ha incontrato l’approvazione di eminenti competenti come Burckhardt. Muntz e de Rossi.