il étra «a nJwcr quanto àiH*n*mro allora • B«r.» '* uIm »ul modo di contener»! col Orari HUiua aruta MA' 1 franta due tendente: l’un*, partendo dal principio che Ma «I ; ttmt tener commmrio alcuno ras ere«*ri. Mi.matVri « 1 IMr cali. era contro la rooomaiaw deli-aiuto, n] i -gii art di «■et* ,"«mm «’accordavano p.« in quarto, che quegli empi ari* «Mfe mutar» colpiti dalle pene loro rooipvCwU * Cantra qu«> * «u .tfalo rifor* l'aulorr dd latoco tntmiita eoa arvtawa «w udad a datti dei tanti Padri * di rinatici pniat. na» fra | «tot ArMaMla, Salluatto, Vaiano Maaaùna, Snm.‘ Cgil eppefls ab «a'tU cria* lana. all'amo r» p*t pancatorl »mandato dal Si* f»« ai mrpcanwiU propugna la aa» provati All nemici dal »orna c rietina* ‘ rtaalewwta. penai 'W*». va portato alato alla città di CaUnllBapaia H<«ogta-