Il barone Ludovico voti l’astor. XIX detto nel 1 ili volere attendere ai volumi su l’io V l e su ( 'temente X I V, perchè altri non avrebbe saputo riprodurre bene il suo pensiero. Ammalatosi, la sua preoccupazione unica, dopo gli interessi dell'anima, è stata solo la sua Storia ilei Papi; e se con soddisfazione dal 188t> a quel giorno egli ne aveva veduti stampati ben 13 volumi, il suo pensiero allora si raccolse attorno agli altri tre che lasciava manoscritti, e per essi dette suggerimenti e consigliò aggiunte, come un padre curerebbe sul letto di morte la sorte dei suoi tigli minorenni. Un giorno lo storico si era presentato a Pio X e lo aveva supplicato a voler benedire i suoi occhi, perchè minacciavano ili non volerlo più servire; il santo pontefice gli aveva detto benedicendolo: (’aro amico, tranquillizzati, tu conserverai la tua vista sino al compimento della tua grande opera ». La profezia del pontefice si è avverata: Pastor chiudeva gli occhi alla luce quando l'opera sua, in sedici volumi, era completa. • • * in origine la Storia dei Papi, come Pa-stor l’aveva concepita durante il suo primo tempo, avrebbe dovuto abbracciare solo sei volumi. Egli stette incerto anche sul tempo da cui doveva cominciare. 11 suo grande amico Janssen gli consigliò di cominciarla dalla line ilei medio evo, come la sua Storia del popolo tedi »co, col titolo: Storia dei papi dalla firn dii medioevo, aggiungendo poi ad ogni volume un titolo più particolare. 11 decano della catteilrale di Magouza. Heinrich, voleva che vi fosse compreso anche il medio evo, cosicché Pastor si propose di premettere un volume di introduzione con uno « sguardo alla Storia dei Papi sino alla fine del medio evo » ed anzi con il titolo: / papi del medio ero. L'opera intiera poi avrebbe avuto per titolo: Storio ilei, papi, xpecialmente nel tempo moderno. Fu discusso pure se scegliere il titolo Storia del Papato o Storia dei Papi. Ma in seguito al consiglio del celebre storico dei Concili, inons. Hefele, vescovo di liot-temburg, con cui ebbe un abboccamento il 1® aprile 18X1, *• che gli fece comprendere che cominciando troppo lungi difficilmente sarebbe giunto al termine, si deci«! definitivamente per il titolo e tempo consigliato da Janssen. Alla storia dei papi nell'età moderna doveva precedere uno sguardo retrospettivo «Iella storia dei papi dal principio dell'esilio avignonese sino alla fine dello scisma di occidente (1305-1417). Quindi la vera storia doveva cominciare con Martino V. Il lavoro fu iniziato nell’ottobre 1881, sia per le ricerche di Archivio di i|uel tempo sia per la vera elaborazione del volume. Alla line dell'anno successivo egli scriveva al suo amico di Lovanio prof. Alberdingk Thijm che il volume nella sua forma grezza era pronto. Molto gli giovò I*er la preparazione di questo volume il consiglio di Heinrich, particolarmente per ciò che riguarda l’ottenebrarsi della dottrina del primato che si verificò in quel periodo storie»». Il 2 novembri* .1883 Pastor