20tì Libro I. Capitolo 3. I Sinodi di Pisa e Costanza. 1409-1417 (1418 pochi giorni senza decreto generale del concilio.1 Ed ora le cose si svolsero con sorprendente rapidità; le speranze di Giovanni si fecero sempre più oscure: si parlava dappertutto della sua deposizione. Esercitò in ¡specie grande influenza un memoriale c< ritenente le più gravi accuse contro il papa pisano, che un anonimo presentò ad alcuni padri del concilio. Giovanni che fin dall’a; r-tura del sinodo aveva agito in tutto con incertezza, perdette ora l’ultima forza. La paura che il concilio procedesse giudiziali^ nte contro di lui lo dominò bentosto sì fattamente, che con solennit;i promise di dare la pace alla Chiesa deponendo senza condizioni il papato qualora anche Gregorio XII e Benedetto XIII rinunci isserò alla dignità papale. Ma questa promessa non era fatta con sincerità. Frattanto la voce del partito riformatore era diventata sempre più risoluta. Giovanni, esattamente informato di tutto dalle sue spie,3 da lunga pezza non si sentiva più sicuro per >. nalmente, specialmente anche perchè il linguaggio del partito della riforma si faceva sempre più energico: temeva misure violente da parte di Sigismondo8 e da ultimo credette che soltanto un’azione sollecita ed audace potesse ancora salvarlo. Nella notte dal " al 21 marzo 1415, vestito da stalliere fuggì «sopra un piccolo ronzino» verso Sciaffusa durante un torneo preparato dal duca Federico del Tirolo, ch’era d’accordo con lui.4 > Che Attesta «riunir rivoluzione neU’andainento del sinodo. |>er tu «j» •' »'agitarono specialmente ct'Inglesi, abbia avuto luogo senza decisione <’■ n-elUare e che anche dopo non sia stata sanzionata, lo dimostra Kinkf. Porteli gen 30 ». ; efr. nuche Sciimitz 13, Tschackkrt 200 e iSmut .">3: Valois IV. 271 ss. : Wkkmimìhokf, Vcrfa**HHi/*<>t *ck', 203 s. : li. SciivncDEl.. Sik. I.ut Berlin 1011, 82 ss. a Nikm. Vita Johanni» XXIII api>o v. n. Hardt IL 389. » Vedi Ukinkk. Frankrcirh unii J'np»! Johann XXIII. (Miinster 1900) !>S i. Ivi inoltre 1 |>artlcolari sulla posizione presa (Invìi inviati del governo irti■ che miravano ad ottenere con tutti i mezzi il trasferimento del cotni ili Francia. * Ofr. I’. Rieti estuai. »52: il diario del Cardinal Fillastre presso Fink-Fttr*chtinfi'• aveva fatto (per la sua andata a Costanza. A. Seohk <1 Conti di Sa colo 007 ss- ) pubblica una lettivn di Giovanni XXIII ad Amedeo VIII di Savoia sulla prw pria fuga, datata da Friburgo 11 aprile 1415. Malgrado 11 ricco materiale documentarti» non è facile stabilire l'ora della fuga. All'Archivio civico di Strassburgo (4.4 13$) in una ‘lettera ile! conte palatino Ludovico a