Appendice. 43. Discorsi di Stefano Porearo.1 Uri discorsi »li Stefano Porcaro ne ha pubblicati nove nmi i correttamente il AI anzi in Trali di lingua ¡inditi traili da cuti*, //¡(il. fn/idiiMi (lEimiu ÌMIO) :i.v» (<*fr. Raggi -III). Pimaii’Dr|tX!i,ii .> itovii'M (VII1 9S) e Kacui (17) non danno giudizio favorevole su i discorsi, elle tuttavia furono imdto prediletti nel secolo xv rotar fa '■ > H numero »traordinuriamente grande dei codici I codici esistenti al; * sono stati esattamente descritti dal Tommasixi (93417), al quale »1... soltanto il Coi. L-ÌV’tM della Biblioteca Chigi, che conti, tutto li! discorsi ilei l’oiruro. di cui 9 pubblicati in Muftu.1 In Itali« U» notai iuoltre anche i seguenti codici di oruzioui del prefato cospiri' Firenie: »ibi. nat. Palai. CI. I. Cod. LI. Magliai». K r Vili, ». JSI, 1SH4. 1.1X5. Ut». Stroi:. CI. XXV. rod. 616. ». 7, *. • Fi re iute: 11 i b 1. Biccard. Cod. IO7J. f. .'WbOÓ; IVI. t. -J'¿IH. I. &&»>; ¡013; ¿Sii. f. XXXXVlCXV; ¿.IVh t. 1417*; ¿3li f I I I.X.WX Firenze: Archivio di Stato. Codice donato n«d Kr-ma rchese Vicri Giugni Cinigia ni «le’ Cerchi : I protrati orerò A orafi «< fuctr prr m. M«/«m« Pon-ltari quando fa rapilaho di Pirrn:r r q»-: ¡•arti sulla flit dal titolo «Mia pn libi in» aione. litrujuu. riabbraeriando •»»l" nione anlrcvslrnto (cfr. Kossi. tf»mttmrr»to ll.1i, ridata al l’orar1 * discorsi e li attribuisce a tl. Buonareorso. Tommwm invece, che *•! ricorda la pubblica alone «tri tiiruat. mi Ita Ito« si (cfr. la dissertali citata a |v 3431, ritiene per fermo eh* casi siano di Pomaro. (’«»1 a»‘^ Sam:»i. SI, ove si t¡manda Inoltre a iwliri della Ma rncolllaaa r (•a n r e n t i a li n . Su qnrM'ullinii r. anche Bwitixira V. -11 «*-, 279" 311. .US» Voilerra: Il i b I. <ì n a r n a c e I. Cod. XS. f. 9 si*. t‘fr. Muav Ttsm, II, ISSu. t iti «o|ira |v Mt » (ili altri si trovano ora nella pnMd tesatane «tei Oii'Uua di mi tusto. i | | ». ; ì 11 * Hromlii II calataf» drlla UMUiva Mrimalr «m pmMr Innttrr ani* tirm serie di rapir drl discorri del ISxaM. ma |s4rM <|ul non mirai ad r*»<* compirlo rd II calalo«» «r* |srr Ir •)■■!*. In p«r«Hndo da nltrriorl esmwn» * stani Ifr. I l’udiri PaUttmt -4. ilìM. jrms. 41 f Il 3 «ttona I*» >*