&M Libra 111 Capttolo ha S\ r«U> V la hm hpida:it>mr. l'arte rappresentativa dei péo pittore ti fa » parte difetto, ma quwu impotenza non gU torna eh» »4 «in p» ché la aoa immaginativa, «inule a quella d'un angvl», m u*«e imbevuta d'amore « di rapimento perchè potè*** fanti f*m>t m con »cene, nelle quali «piccano le paMlonl dell'odio e detTc»* u violenta IViviò etti qui falline* come quando nelle *«e imm Ad (iodtsio universale tenta di rappreeentarv II diavolo la l»tu li Mia malvagità.1 La fl(ura del (iovane martire invere è r -* -» egregiamente nei due affreschi: con fede aalda rum» «aa e(li difende la dottrina crintlana : con roauomnlr abbandoni» <*t «offre per en«a la morte. 8» di fronte a prima (li affreschi di S. Stefano mostra* fé •otto vario rispetto un meravi(llo»o pnfrwo in aa ari sta * 10 anni, dà «l verifica ancor più netti affreschi di 8. Lareo* Chiaramente lo prova un confronto delle alatole arene II ««#• (toc pneraw» è certo presentato dallo «fondo arehitetuadre aolo è più (iuata la proponione colle p»r»one raAgarate. m* » tutto al palesa anche un insieme più «aito: Il raggrapra»«**' | figure f più naturale. Teaecualon« più eguale • escara, ta degli abiti aatkhi della prima ««rie d'affreschi, per la p** * mantello, qui tatto le protone, compaiono nel vm*larto drf colo XV.* l'a‘altra innovatone *. eh« radiala non esito ad pmAttar* del ritratto del ano traode mecenate SMa II da a M Lorenao il callre e la patena, ma «otto I tratti di NknH V. Il p*?* «lede .a pi eoo abito pontificale coda triplice corona. amate* rwun. pieno di «noto desideri* anOeva ambe le amai per fton«*v 11 «imbolo dell'ordine del diaconato : uno è 11 ritratto detta diga-"-* l*a!tr» della pareoa. Dietro a questo grappo m« diana ad *** gaMcn portico del riaaacimento. «tanno aa diacono « aa cono, a «iaMra tre prati la cappa da cara, a doatra ir» cW** t*a omaggio aarar più delirato al mtorrirardiawa pnatafr* * ava W# poveri ngal «ettimana. rreò farUata netta X »L, ». Ony, fm delTeàia«iH Lo «pettata*» giarda aa®» dì una Hnailka a ««donne : da qnewto d«**" ««a» k Anca cibava rima# ekd mi l«rr*:o aa«* centrale con artistica praspettiia risalta potenteanente la àgara m* aetTatto di esercitar* l'oArio primitivo dal ih»inai Kg** *’ * dalmatica (dama, «atta quale nano ricamati» bagna * fa«*» ' * aa» tt aa i"*» «■ »»■»»«» a» »m, t<*■*,<* la.*»"*'« ta a««M»r »« m» r*««** aa * k* t»a la« isan ia% * !«»»■■■-■ rirnm* *l »Me*«»**. **•» 11. * Imi« «.«»a«ai rw» «t «•*»» «uimk »'*«' a**"*** a' i*< iwr»*-.'- «*»#» #r. *a* »m*w « ras««»« «r* «•«■». »•« * .-,i ||> mf. . i