Ite Ijteo III. r«|i*lote a a. Mrroiò V. f ««? II&U •noi inapprezzabili monumenti. Fu Maffeo Vegto. canoeu » 4 S. Pietro, che negli anni 145&-I457 si sottopone eoa franò« a quewta fatica. * La atta opera forma il principio della bnm; .n archeologica cristiana; solo per eaaa ci è stata co—naia la *.» tizia di parecchi monumenti e iscrizioni di quella bMttxa. «n considerasse 1 resti dettela la;« riale coll'entusiasmo e coll'occhio indagatore d*un Punk* e f*« Biondo ; ‘ anche qui egli conserva la sua arida maniera di aaue* rare e soltaato quando parla delle terme d* Dloctesiano al fa » quanto più viro. Invano si cerca una parola di lamento per u continuata distruzione degli antichi monumenti, mentre piò d*a»» volte trova esprsuslonc preaao .Muffe! un morto nuamarx p»" l'antica magaitaenza distrutta e la eoo versione del Cia^iW in un luogo vile. • In antico il Campidoglio sarebbe stato aaf* ora eeao * detastato in modo cooipasalooevole e vi si getta*» t*t' le immonde«» degli uomini e di animati morti *.» la aa altra po' si legge ; • IH tutte le statue di metallo se n'è coacervata «aa est* dinanzi a) Laterano* (ai riferisce alta statua «queotre di Mar Aurelio, che etra sta sul ('ampidoglio) * Delle statue di pMra I» celiai non ae ricorda che cinque come conservate: « quell» IW* e d’argento le hanno fuse, quelle di pietra rotte, murate e kra«*’‘ per fame calce, anche il Colo—ec ora è motto rovinato e fcrar«*^ i V.r».i V>*wl tmm. VII. «« • r* ««, v« rw«< ari* * |M» 4 «wr IN» tv. «Ti «*. a»e r «e*W *. O «8« V* ai (UUl nmea urW 1 cmwMUal gtenrM | •*» I »'—urti »«I »a»ar«»l» «al MmK» IMmta trft • VI* se» » il l a» r*»*** • Iwiwww l»mli *« '••*» t~ l«iH Ut la lt»«cnv a C*» *'t«s il« iea> Oh • Sun» he» ■e**» » «»fé» ► •«* * e r>rm »«* TMoi « * Hnm as »al iìMHe*uPw «a«aa» W te*«a» «. te «m>» * a n»«i» «tei V»ww bar. «a, M lo!» tonar *. 0»w « *•"* 1 JS* a»«*