Gregorio XII e l’affare dell'unione. 185 uran desiderio da altri, che hanno parimente sostenuto lo scisma. Salve», così chiude la lettera, «e sii tanto felice quanto un dì il nostro figlio migliore, Simone il Mago».1 La mutata attitudine di Gregorio di fronte alla faccenda dell'unione doveva suscitare il più grande malumore fra i suoi cardinali. Nel collegio cardinalizio si formò un partito molto sfavorevole lui e Gregorio, allo scopo di ottenere un contrappeso al mede--imo, immemore della promessa data nella capitolazione eletto-ale, concepì il progetto di nominare nuovi cardinali. Su ciò si venne in Lucca a tempestose trattative, le quali però non trattennero il papa dal procedere addì 9 maggio 1408 alla nomina di .¡uatt.ro nuovi porporati.2 Allora sette dei cardinali presenti nella Curia di Gregorio si portarono a Pisa,3 donde pubblicarono due proclami, coi quali resero definitiva la rottura con papa Gregorio. Nel primo, diretto a Gregorio, essi appellavano dal papa mal informato al papa meglio informando, a Gesù Cristo, ad un concilio ecumenico, al futuro pontefice. Il secondo proclama incitava i principi della cristianità a sostenere gli sforzi per l’unione.4 Contemporaneamente avveniva un importante cambiamento nei rapporti di Benedetto XIII colla Francia, ove andò prendendo enipre più piede la persuasione, che non pensasse sul serio a evare lo scisma Benedetto, il quale prima della sua elezione e nel primo tempo seguito a questa s’era addimostrato zelantissimo amico dell’unione. S’aggiunsero considerazioni politiche : la Francia voleva un papa che facesse politica francese; ma Benedetto non si mostrava affatto così condiscendente come il suo prede-f'-sore e perciò egli doveva venire eliminato.0 II 12 gennaio 1408 1 Ofr. Sikrlkino 15-20. Sui manoscritti della satira v. Rattcnger in Ilisl. ■lahrb. V, 1(56 s. Ofr. Ròsi.KJt 155 s. Hartwig (II, 9 n. 1) ricorda altre lettere ;"1 diavolo. Sui libelli contro gli aderenti di Gregorio XII v. anche GttimtKR. ,'*r Ynrgesoh. dcs Konzils ron Pisa 649 ss. Per l’invettiva di Bartolomeo de •f"ni¡culo contro Gregorio XII del 1* novembre 1408. cfr. Sommerfei.dt in t-itschr. f. Kirchcnacsch. XXVIII (1907), 188 ss. 2 Eubel, Hierarchia I, 30. 3 Cfr. GIìsther, loc. cit. 635 ss. Due cardinali seguirono 1 suddetti dopo l'orili giorni; altri due s'allontanarono quando Gregorio XII lasciò Locca; due 1 l-amlolfo e Cossa) erano assenti permanentemente (a Perugia e Bologna); un tolo cardinale rimase con Gregorio fino all'anno seguente. Fra i cardinali feniani staccatisi da Gregorio XII era Giordano Orsini. Sulle sue Glossai "•omposte dopo il 5 luglio 1408) contro Gregorio XII e contro ì'Informatio ‘H Giovanni Dominici vedi Konig, G. Orsini 16 ss. * Cfr. Hefele VI. 777, 778 n. (2* ed. 90C ss.). Saukri.ani>, ./. Dominici (16 ss. ; Gustheb 642 ss. 1 Cfr. p. 10 della dissertazione di Tu. MCiaer citata a p. 161, n. 2; 1-hrj.e in Archiv f. Lilt.-und Kirchengcsch. VI, 1538.; Vai-ois II, 423; Kehh-«axx 58 s. * Vedi Haiaer I, 312 s.