Attività contro i Turchi. 3^7 irre-yw dei Turchi in Europa e di assicurare la continuazione dell'impero bizantino.' Nella primavera del 1441 i Turchi avevano devastato col ferro * -ol fuoco non soltanto la Bassa Ungheria, fino al Tibisco, ma !> »neo la Slavonia ed il territorio tra la Sava e la Orava. Fu uni fortuna per la cristianità che l’eroe ungherese Giovanni Hu-nvady, in ricompensa dei suoi meriti nominato duca di Transil-vania e conte di Temesvar, assumesse il comando supremo nelle fitta del confine meridionale dell’impero. Colla sua abilità ed energia egli riuscì a infliggere parecchie sconfitte ai Turchi.5 Frattanto Eugenio IV era instancabile per la lotta contro gli infedeli. In lettere commoventi descriveva ai principi occidentali la dolo-r>a condizione dei cristiani in Oriente e loro prometteva varii van!a>rgi se prendessero parte alle crociate. AI principio del 1443 emanò un’enciclica universale, nella quale accennando alla sua pr pria mancanza di mezzi esortava e intimava a tutti gli arcivescovi. vescovi ed abbati di pagare una decima di tutte le loro chnmonasteri e benefici per continuare la guerra turca; egli .<• "O, soggiungeva, andrebbe col buon esempio avanti a tutta la cr tianità in questa causa comune pel bene della Chiesa e destinerebbe all'equipaggiamento dell'esercito e della flotta contro gli infedeli la quinta parte di tutte le entrate della Camera A posto* li u. * Eugenio IV concluse una lega difensiva colla repubblica di K.u’u*a, • mandò legato in Ungheria il Cardinal Ceaarini per stabilire il più prestamente possibile la pace nel regno e incaricò inoltre il vescovo Cristoforo di Corona di esortare all'unione fra di loro ed alla guerra contro il comune nemico i prìncipi, signori t città nelle vicine province di Moldavia e Valacchia come pure 11 Albania. A Venezia si cominciò con grandi spese l'allestimento d una flotta.1 . * •Tr. Kxomu u H wcwhIm II * ( X\ f4IS «1«*I1ì» * '* r br r i n t a u a. l*al 1441 al 144.1 KiiO'iil" IV «I illwlr «ara aii 1WO, 312» . 310». ‘ Vrtì ÌUTSAl-a IW. n. 13 ». : ZUKOW» |. .•**•»».. <»»7; J«.t- tirarli, dia ■ Uriche» |. 12* «_ 431*. In IlalU ai* b>- Itrrnanlln» <1» Siri»» ikiti-n Mulinin* la rtnHlU le. Wall. Scmrar di ator patri* II. I.TIm.l. ma l'at tifiti **,jìla j«-r III anni ama talmratr »-»«arili» Ir for*r «fc-l Sani»», rbr n»n '•tillr | inraHrn. * ‘Ir. I'rtrit<.i t |>rra «Irl r»ntr I- n Voumn. Kmpmam mmd data uamm-‘ »4* Rréch IlVixra.l !*«■». 32 ». Ul II. lAa. /.i\k»j»ia |. il»-. IVr la Irsaaioix- iW feiailal ^ l’ujum IV 1. 19 r Tiinsra. U«n starar. 1. t „munk-axlaal 'bilia *aaa r*rri»|a>n*a \vlra ri exlmila III, l«J ■«. 114 •»-. 121»». **■ IMrl. io rari! li»ubi. il«»-um<-tili «alila t«artrcl|Wzl»iM> «Il Vincila