970 Libro III. Capitolo I. NirroWi V. 1447-14'<ì> raggiunto tanta importanza quanto questo f rance.*.* ricco ti'r* misuro. Imparentato colla casa realt di Francia c largai»* fornito di benefizi d'ogni sorta, Kstouteville viveva con tt*-’» principesco, senza mancare perciò di gusto fino e di cultura, l a cronista contemporanco lo descrive come bello e forte uomo: qu- ii recava ni concistoro, il cardinale era seguito sempre da cs 300 cavalieri.1 Nel suo palazzo degno d’un re. che Gregorio SUI più tardi assegnò al Collegio Germanico, come pure a S. Ma- » Maggiore, di cui l'ELstouteville era arciprete, si sentiva la ma* » migliore. Soggiace fortemente a dubbio se abbiano fondamente accuse sollevate contro la condotta del cardinale. •' t/e molte ce*" zioni di chiese fatte dal d’Estouteville sia in Francia che a K r * e la liberalità veramente principesca, con cui egli dotò queste c di Dio con ornamenti artistici.1 attestano che non gli manca » un certo sentimento ecclesiastico. Speciale sollecitudine addim*»' l'Estouteville per 8. Maria Maggiore, ove. tra altro, fece *r* sopra i’altar maggiore un tabernacolo su quattro colonne di j» fido, riccamente decorato con lavori plastici. * Ma la prova p -splendida della sua munificenza il Cardinal francese Usciu a eterna città nella chiesa di S. Agostino, la cui facciata ornata colonne corinzie diventò modello per le fronti delle chi*** r mane del primo rinascimento. Ivi oggi pure si legge a gr» lettere il nome del cardinale, di cui il busto marmoreo sta j porta della sagrestia." I*i grande influenza sull'elezione de! nuovo papa fu la proj* * zlone delle nazionalità e dei partiti nel collegio cardinalizio. Dei 2 membri, di cui allora esso risultava.* in virtù delle nomine fa* Htapiltr r*lkr4rnl 4r fi«*, a; hi Ite tir. t. Irrark. 4rr Kr*«»w » l’raffMh* far J. HrkHrki. »«arh-e l>Wk.- IW1T. I«*. 4. *ar XXXII • !’■*». arti. "»** I h OM^IssUa osi ritratto Mail «di Ari ranitelr, mi Ikw |vraé » «** tlrratiun» «la F * ! mirn II F»4rr 41 a. TtllmHU» m. « n««r» la !>*« m Aw*i». HatUwmr jt. N«nw Vai. 4* »H* > Untane nell ««. «Tr U BM*lr*> «4. III*. Ilb»« HI. 13» paca «M» Il | r liiwn I. SC. la tsafc« »**••!<»•. K>«a 1*11 ». r "1 4»Tir VII. W* I u *««rt( 4rtri—m*0*mc Mta M*4»m * Manta ìlari* M«ww. «Mirala al ««ni K*l»l»1IW ♦ wf II*, m in a arto- mITirMmi» li»<*> l'1“1 •riti di nwMp s*a raNxwka «MI EiiIHwllh a rtawati *a*tì ilaMm. *<• Hmr 41 l»ir*K H*a»a l«i. 2** w, « iiraatia * «lai» m«aManA> B aaa>» n» awnataa vtwrWt S* rarttoaaU «M a «ria*