Introduxiom- mowo a pericolo l'amore intimo verso il cristianesimo. In contrad dizione coi deificanti l’antichità, eesi si tennero fermi alla masima, che nella lettura degli scrittori pagani se ne dovesse giudi care e valutare il contenuto sulle massime del cristianesimo. E riconobbero il grande pericolo residente neli’ideaiizzare i principi: morali e religiosi del paganesimo cosi, che quasi non ci sia più bisogno d’un’istruzione, d’un’elevazione morale, d’un perdono delV colpe e d'una grazia dall’alto, cosi, che per quei principi! si po*-a raggiungere l’ultimo scopo della vita.1 11 mondo antico può essere apprezzato rettamente e pienamente soltanto alla luce del cristianesimo, poiché « l’ideale deU’umanit.* concepito dal paganesimo classico e da lui rappresentato ne’ suoi eroi e divinità, non è il pieno, nè il perfetto ideale dell'umanità. Non è che un disegno ad ombre, il quale attende il suo colon? e ta sua vita da un'immagine superiore ed un frammento le cui lacune cercano il loro completamento in un tutto superiore. Quest'immagine superiore della perfezione umana è il Figlio di Dio incarnato, l'immagine prima di ogni creatura, che non è una creazione della fantasìa, nè una costruzione dell'intelletto umano, ma è verità e vita*. Dinanzi a quest'immagine irradiante vita, conforto e salute. impallidiscono gli ideali clamici, e soltanto una sciocca pazzia può far rivolgere gli occhi da quella a questi. Questa pazzia commisero gli umanisti di sentimenti pagani, i quali, invece di salire dai poeti e filosofi dell'antichità a Cristo, volsero le spalle agli splendori del cristianesimo per togliere i loro ideali dal genio dell’antichità. * L'attività biforcantesi in due tendenze, una cristiana e l’altra anticristiana, dei rappresentanti del rinascimento letterario in Itaiia rende straordinariamente difficile la giusta valutazione dell'utile e del danno del nuovo moto intellettuale per la Chiesa e la religione.4 In generale è cosa molto azzardata dare un giudizio complessivo su tali materie, anche prescindendo dalla casualità delle notizie tramandateci sui singoli personaggi: qui. come al* trove, l'intelletto umano è troppo debole per trarre La somma assoluta del tutto. * Molto acconciamente fu notato, che ogni progresso veramente scientifico può emere giovevole anche per la religione e che. la Chieaa perchè verità, scienza ed arte sono figlie del cielo e della sterna origine. Da questo punto di vista va considerato il favore, che da (»arte della Chiesa fu concesso al rifiorimento del claswi- > m. A««*»*** i«c&. un* «rt» xt. mai. aaaac» * llirn««. KnMiHtan >«*; r III’, ISI> •tuaal» atti rmnltcMMKi Monili 41 qwrtrrlwc« « II.-umm. Ri» Kvntia SS»