Skanderbeg, « l'atleta di Cristo » siccome ad erede degli Angioini per la sua residenza Croja, ottenendone un aiuto di 1000 uomini a piedi e di 500 moschettieri. 11 2<- luglio 1455, tentando ora con 14 000 uomini un colpo contro Iterat, lo Skanderbeg fu battuto dai Turchi superiori di forze, ma * gli rimase invincibile lo stesso. Nei monti della sua patria fra^agUati da fiumi e torrenti impetuosi egli era irraggiungibile dai nemici. All’avvicinarsi dell’inverno i Turchi si ritirarono e la.- ; trono il terreno al traditore Mosè Golem promettendogli 100(>00 ducati e il possesso senza tributo dell’Albania qualora a>? ugnasse loro la testa dello Skanderbeg.1 i*er un po' di tempo dalla sconfitta di Berat lo Skanderbeg fu considerato in Occidente come scomparso e soltanto al principio del 1156 egli tornò a comparire. Tra l’anno vecchio e il nuovo il papa ebbe notizia di nuovi sanguinosi combattimenti in Albania.* NV aprile lo Skanderbeg scrisse al cardinale Capranica entusiastico per la guerra turca descrivendogli i grandi preparativi dei Turchi e pregandolo di interporsi presso il papa. * Nel giugno comparve a Milano un inviato dell’eroe albanese* e già nell’ottobre nderbeg mandava da Croja un nuovo messo a Francesco Sforza ed a Calisto in Roma. Il pontefice accolse con indicibile letizia l’inviato dell’eroe, ma egli non era purtroppo in condizioni di iutare gli Albanesi con navi o truppe: li soccorse tuttavia con denaro come potè e li incoraggiò con parole di conforto e di benedizione. * Fin dal 5 aprile 1456, dopoché, uscito dai suoi monti, ebbe sbaragliato alla fine di marzo sul Dibra inferiore il traditore Mosè e'i Turchi di costui, Skanderbeg, carico di ricco bottino, aveva fatto il suo ingresso trionfale nella capitale Croja. Mosè si ritirò vinto presso i Turchi e divenne oggetto di disprezzo. Tormentato 1 Vedi ilRKTzuMui, Iti/zantincr und Otmancn 010; Hoiv 134. (Stilla forte f'*itlewsa che è <'roju vedi HjuiJf, Alban. Studiai (Wlen 1K53) I, r»7 e Kaj.lme- >* 21. |La data della Imttaglia secondo la relazione in Makuhckv, ,1lonum. 151. Cfr. I’isko 138 3. Dell'incursione dei Turchi in Albania da notizia una ' •' itera del dose Fr. Foscari a Fr. Sforza da Venezia J4> adonto 1455 nell’Ar-'Mrlo di aiuto in Milano, Poi. E*t„ Vene:. I. J IUkvsccv, Sto vii Pi e Ihmum. II, 1M Cfr. ì’mkh 140. * * Skanderbeg al cardinai Ctopranlca da Alessio 8 aprile 1450. Uegento in r,'l 1613, Fonti» Hat. alla Nazionale In Parigi. * * Fr. Sforza al suo inviato a Roma, Jacopo Calca terra, Milano 20 giu-*w> 1450 (loc. dt). * Zimcmses II. 119. Hoi’F 134. Ab. Sri.vics, Europa c. 15. Al prin-tij'fo di loglio del 1450 re Alfonso ebbe notizia d'una vittoria dello Skanderbeg; r la ‘lettera degU inviati .senesi (Enea Silvio, finis. Borghese e !.. Benevo-l’ritus) a Siena da Napoli 3 taglio 1450 (Cod. A. III. 16 della Biblioteca di "iena). In un * breve a Fra I.ud. Oonstanz del 15 dicembre 11406] (IJb. ’rer. 7, t. 53; Archivio segreto pontificio) Calisto III porla del-! 'oijk>s*1 biiità di mandare pei momento aiuti allo Skanderbeg. PifTOR, Sior a de> Papi. L 47