80« Libro II. Capitolo 2. Eugenio IV. 1431-1447. papa e la Curia a contatto immediato col rinascimento. A ciò s' ingiunse che le controversie conciliari apertesi bentosto con somma violenza obbligarono Eugenio IV a prendere al proprio serv abili penne per potere così opporsi colle medesime armi agli arrat» biati avversarii. Ma il momento decisivo fu la lunga permanenza quella città, che era il centro del movimento della rinascenza. Fra impossibile vivere a Firenze e sottrarsi alla nuova corrente. Veramente sulle prime cominciò un duro periodo di prova pei segr-tarii umanistici di Eugenio IV. In conseguenza dei torbidi sopravvenuti al pontefice, s’inaridirono le fonti di guadagno e jnolti curiali abbandonarono il loro tribolato signore. Tra i pochi, eh-rimasero fedeli presso l’esiliato pontefice, fu Flavio Biondo, nor nato segretario apostolico in principio del 1434.1 La semplicità modestia e moralità di quest’uomo operoso forma un gradito ce: • trasto col frivolo Poggio e compagnia. Egli era un rappresentati-dell’indirizzo cristiano fra gli umanisti.’ Eugenio IV fu largo benevolenza col Biondo, col quale trattava non come papa, ma quale protettore ed amico. Tra i due uomini, che avevano g stessi ideali quanto alla politica e alla Chiesa, correva una spe di parentela intellettuale.1 Dal canto suo il Biondo dimostrò la sua gratitudine dedicando ad Eugenio IV la descrizione storica del' città di Roma (Roma instaurata), opera molto notevole sotto p d’un rispetto. Essa è « la prima topografia dell’eterna città ste-usando sistematicamente le fonti scritte, piena di vedute indipt; denti, sebbene spesso anche affatto storte » ; con essa Biondo diventò il fondatore d’una speciale disciplina dell’archeologia classica, cioè della coro e topografia antica. * Il libro inoltre è ricc-di molte notizie su Roma cristiana. In contrapposto col Poggi’ nella cui passeggiata per Roma è eliminato con studio il pensiero fi mollo caratteristico II duello portico tornito a S. Maria del Fioro In Klrvtu-Dell'ottobre 1441. (»ludici ilei premio erano dieci segretari pontlflel e poiché s' emuli da coronarsi »’erano serviti della Ungila italiana, mentre I giudici rii-■levano soltanto In latina ammissibile al concorso. Il premio, consistente In un* corona d'arireuto. fu consegnato alla prefata chiesa, contro di che fu eleva!* protesta, la quale »' di grande Interesse nella storia della letteratura. XIa*«-».''1 Albi-rii 21*7 ss. e .4 re A. *1. IlaL 6* serie. IX. .131'. ss. » Intorno alla sua nomina v. la comunicazione documentaria di 'Vii.«»" in ami. ari. Am. i.ht». 1405-140;. * M*aiva (31) mostra quanto iliondo si tene*.-—e lontano dal frivolo 1’“--L’iserlalone sepolcrale del Biondo, riportata spesso erroneamente, oltirchi1 tK-luoghi Indicati da M*strs (5). è anche In ('¿ai vi ino 2fiT> ss. * Kk motto xxv. * Vedi Mahics •«» ss. Juan**. Tnpogrophic drr Sladl Kom M** Alt**1"m tBerlin 1S7S) I 1, 77. tìtumt. Topugraphle rom Kom il-olpili; 1S80) IH. **" K.vIJC I» Kalhollk lstlfl II. IK. (ìiont. Iigntt. XVIII. •JIW ss. (¡Vium. l.fg*"“ el le« origini'» de la Kt-naUt. ISO ss.