71« Libro IV. Capitolo 8 Calisto III. 14Ó&-14&». battenti ». Circa lo stesso tempo Hunyady scriveva .«umilmente « V. S. sappia solamente, che l’imperatore dei Turchi ora è così completamente annientato e rivolto a ruina, che, soltanto che i cristiani, come vi sono stati spinti, vogliano sorgere contro di lui. essi con l’aiuto di Dio potrebbero molto facilmente venire in pos-MMO di tutto l’impero greco». Nessuna meraviglia che in seguito a queste lettere la vivace fantasia del pontefice spagnuolo sorgesse a piani giganteschi. Subito dopo l’arrivo della notizia sulla vittoria egli infiammava i suoi legati e i principi cristiani dicendo, che ora dovevasi proseguire la vittoria data da Dio, che bisognava muovere contro i Turchi con forze unite: nel marzo venturo doveva cominciare una poderosa campagna, poiché avevasi non soltanto a riconquistare Costantinopoli e liberare l’Europa, ma benanco a purgare dagli infedeli la Terra Santa, anzi a sradicare intiera la razza. * In quasi tutti I brevi di questo tempo si ripetono fino alla stanchezza progetti esagerati di questa sorta, avendosi in ciò ima prova di quanto no fosse de! tutto pieno lo spirito del papa.5 I* speranze del papa però non erano per nulla in armonia colla situazione del mondo d’allora. S’aggiunse una sventura d’importanza europea: ' i due eroi, dai quali originavano tali speranze, che e**i più di tutti Oltre il papa alimentavano, morirono poco dopo le gloriose giornate di Belgrado. Una terribile pestilenza, causata verosimilmente dalla canicola incombente sulle montagne dei cadaveri, portò via sin dall’ll agosto l'eroico Hunyady. « Quando », narra Enea Silvio,4 «egli senti avvicinami l’ora estrema, non tollerò che il Corpo del Signore fos»e portato al suo letto. Morente li fece portare alla chiesa, ove. ricevuto il santo Sacramento, spirò fra le mani dei sacerdoti ». Calisto III diede espressione aS suo dolore in una lettera al cardinale Alain, in cui osservava, che l’eroe, cui egli aveva progettato di decorare d’una corona di principe, era certamente stato accolto fra i martiri. * Il 23 ottobre il vecchio Capistrano seguiva ne! sepolcro il suo compagno d’armi! Le agitaziooni, privazioni e • Tur:-.»*. iitm. Vamp. II. ac. Voler IX, m. > .r,c^nc*l„/urIU„ 1956, 34-33 : Tnrnna». i/o». II «*g. loc. dt. e 1 •hrrT» « Fr »''«cari «vi a rimile (dell'agosto MBS ambedue), a re Alfonso di l'ilofilln. a lìtaronio ftlrad. vescovo di Barcellona (s. <1.1, a Kaffu&a (*. d.l. al cardinale Soa rampo <*. d.). a farlo VII di Franda : IAb, brrr. 7.1. 11». •M. ai 3fIV. a». (Archivio segreto pontificio). » Cori Ziwbmb. Orimi, t'rogr MB. » Itisi. I'ri4. HI. Voh.t II. US3. * Rtmu liSrt. B. si : ofr Khvkxói. forra ¡al 133.