IJbfo 111 Cartolo i Nlrrofc» V. I HMitt •Imi. «fu ordinato ad alzare l’autorità della Santa Sede. L ■ ambizione fu diretta esclusivamente all'unico tropo di metter* * evidenza con splendore monumentale il papato « di apmt.* i xame l’autorità facendolo centro anche del mondo mtontifir«. Le grandi imprese edilizie, a difeaa delle quali il par» I«t valere punti di vinta vuoi pratici, vuoi ideali, consistati»^ p*ria Sn nuove fabbriche, parte in restauri. Sotto quae*'ultimo rin^ > egli continuò l’opera, che i suoi due immediati predeoses» r. »<«• vano cominciata nella città orribilmente guasta durante il prr della dimora dei papi in Avignone e poi nel lamenta*«!» tee-;» dello «riama susseguente: sotto II primo aspetto iavnt» W'* vie dal tutto nuove. ManHti. che roH'amoroaa diligenza d’un bwfnfo eoi*-della fama del suo eroe enumera tutte le fabbriche di Starei V indica come punti di vista direttivi per le grandi tmpeeo* «td ■* del papa rassicurami contro assalti, la »aiuta e rabbeOim** * Analmente la promozione della divozione religiosa «Cinque rr imprese «. dico egli, «erano Atto nella mente del papa il f»!«' lamento delle mura urbane, degli acquedotti e ponti, il delle 40 ritiene cosi dette stazionali, la nuova ostnitiiao dei & i» Vaticana, del palazzo papale e della chiosa di 8. Pietro ».* Ai f ** nostri s'è fatto meritamente il rilievo, che i tre progetti da !>■»• nominati spiccano • siccome un'unità che sta a té. siccome q** ** coen di speciale, di originato da un altro spirito e do *n a» tempo, siccome genuine idee del ri nascimento, mentre i do* continuano nei la tradì nonni? linea dell'azione edilizia dei P?* medievali ».* I lavori di restauro da Niccolò V ordinati Mieterne tuttavia grandemente devastata* furono di indole nato ***’*■ • aowe»"eHI •. Iti aera» Jmt la*, «n e tfww «gnswa* f *•» «w>ri* «il «a So ***• te ■»>»!■»» a*i aisipik t >■•»•**»•«« »m a-wi ari«« tea*. *•» • u.»oti «n a i>< *» k* «MS * • la ne-» tu»