InrormutoM di F(4mn III I] fettceroaato imperatoli fermo*»» ancora a Roma nino a) 24 ■»ma, ad qual (riorno con una parte del tuo seguito ai mise in » *m° per Napoli a visitarvi re Alfonso. zio della sposa.1 Anche la qaasto intermezzo continuarono le frequenti conferenze dei due <*:» Mia cristianità e il risultato ne fu una ««rie di bolle «matti* dal papa a favore del re romano, per le quali Federico otto**» un grande numero di indulti e grazie ed una bolla di se©-**w «a contro gli Insorti austrìaci. * 1’ »«rio della coppia imperiale a Napoli fu come un trionfo: hi tatti I luoghi del regno, pei quali Federico passò, re Alfonso, aau't* della magnificenza, aveva disposto 11 più solenne ricevi* »«sM e s'era dato generosa cura per tutte le occorrenze. A Napoli *1 fecero feste addirittura magiche. Rappreaentaxionl teatrali. cacce, banchetti e danze si succedettero in varia e slor-dre|* alternativa, insieme però cooducendosi anche seri* trattative H iich*. in virtù delle quali Alfonso few all'imperatore pn»nw**e t* «ritto di aiutarlo ad acquistare Milano.* tlfel mezzo delle fastose feste napoletane strappò l’imperatoiv h ?>« »1 hti» * “* I««m w U«4Satt« ►«a* a X* w ■'*» «»aiHal^ ai rmi » an» fiamn» l> : A r>M»u aamm amm» Eh IV. « a St a »un IJ*«i . fssasaasat >iw»aa Mas . la f»