Km Awthco da fWlr t/i7 A egli era detto Guido. Nel 1407. ■ 20 anni, gui precocc- ■rIi esercitatosi nelln pittura, entrò col fratello nel convento Mudano fondato un anno prìnui nell'antica cittadella monta-VH di hnoli premio Firenze da Giovanni Dominici entusiastico t*r 1« riforma claustrale. ' Ora egli ai chiamò Fra Giovanni — chd 1 Mfrmnomi di Beato e d'Angelico gli furono dati soltanto dalla IkituuuU posterità. Fece il noviziato a Cortona e non ai cono» •e «e di là ritornasse poi a Fiesole, ma ad ogni modo qui non al flwmà a lungo, poiché, a cau«a della loro fedeltà al legittimo papa Cwie XII. | Domenicani dovettero abbandonare Ftasole. voi-Wd* i loro passi prima a Foligno e cinque anni più tardi, in deila pente, a Cortona, ove rintanerò Ano al termine del 1418. rruttando poi n Fiesole. Il maestro passò poacia 18 intieri anni li q*ei convento che sorge in partitone magnifica £ di questo fcop* un grazioso quadro a miniatura. In Madomma drUa Strila, ** conservato a S. Marco. Mirando a cose più alte. II Fievole ^ tUnl ben presto da questa pitture minuta, sebbene non subito •* «ero suro«*s» > Ce lo prova uno «guardo al notiaaimo altare. *4» • tatto 11 mondo per le «uè leggiadre Agure d'angioli, che **«* nel 14.11 per U «ocietà dei lutatoli di Firenze. Nel 1437 I tViolt contendo SO anni paosò nel convento di 8. Marco a Fi* lei l'artista favorito da Dio. che Ano allora »’era dato in «tona alla pittura «u tavola, cominciò tosto a decorare il con-y*** affreschi, che hanno procurato a quei modesti locali una “*» mondiale. Lo stile del Ftosole ora diventa monumentale. ^ *«n «Menzione piò larga e drammatica, le sue Agure più vivi. I 'negabile finfuenza della città, in cui lavoravano Malaccio. -*•»*« e Donatello » Nei corridoi inferiori a 8. Marco |] Ftosole «otto gii orchi dei mot confratelli in religione una seri* di presi dal loro Ordine. Decori» la lunetta sulla porta della ’"'"’teria eoo un affresco riuscita in moda straordinario: Cristo r*rne coeoe ospite col bastane e cappello da pellegrino e due "•••iMi. che dnndogit cardiale benvenuto prendono le mani e * traccia dei Signore. Negli nitri freschi il Fi«sole ha preferito in **«■«-• M X W*a». •**** mm* im #>* «a«»«,»* » ***•«»«■»* WC irti IbstN* Mi IMrr ******** IMS »«mi. Mi» __’"“'‘»"Mi iniimiin m Miti»« di nr* »■ a /*«»»< f •*. t»*> «•*>**» *» »«hi. »«* *»•% «04 t<» i *mn •** U »«•*«. tm «**♦<■ §| i M «m4o MI «se» ss»*» U w«mi. «a «as skH «•» H mm ‘ " *» *•»»«»•«*» a-«»**“ tm* «•*»*■*».#•■»««*«** tk JV'fwvf / «WS*« " fi XXI. CM«