U fiuMcimeulo Irttrrario in lulia e U Ohir*a- 33 Ciò che ammira in Girolamo è qualche altra cosa. Il coraggio n n cui quest’uomo andò alla morte gli ricorda Catone e Muzio S vola ed egli trova che l’eloquenza dell’infelice al cospetto del ci>n .lio s'avvicina all’antica. Poggio prescinde affatto dalla de-«ne dell'autorità ecclesiastica; solo di passaggio lamenta che udo spirito così nobile si sia rivolto all'eresia, «se. aggiunge, è vero ciò che gli si imputa •. Ma questo dubbio è subito dissipato colia freddissima frase: «non è affar mio darne giudizii: io mi quM-to nel giudizio di coloro che sono ritenuti più sapienti ! Varamente ripugnanti sono le oscenità e volgarità, nelle quali e vie Poggio in quasi tutti i suoi scrìtti. Le più famigerate sotto <1 *to aspetto sono colle € Facezie ■ la sua lettera sulla vita dis- • ¡ta ai bagni presso Zurigo. * scrìtta con fredda, aristocratica - moralità ed i libelli contro Filelfo e il Valla. Lo storico dell'urna- o trito' scrìve: • Qui il Poggio, come un monello di piazza, si scafi;» sui suoi avversarii colle più roventi ingiurie e 1« più plateali cu jnnie ». Non si dà turpitudine che egli non rinfacci ai due untaseli predetti: la maggior parte non è traducibile.* Produce strana impressione vedere simile scrittore, la cui vita fu parimente tutt'altro che onesta, ' erigersi a giudice sui cornitii ■ La rtau retar« —<*li»w iliiuarWt eeire**e*rt«ierwie 41 '“'"i«* da Prua : Hit!. Un*. «. XXXU. Art» Immi4o Kraal, al qoal» •»- Mrvtu la Mirra di Ponto arila «na rfefwta <#>. ir. » : lamtM Barai A»im tpi,ioUr»m (IVI Viti. NT. Uva Muri, («ir» I. ffamu* ITil ,a** i^rta» aa karr» Marino alta |ladlnil>aa di Oinlaai Calla dal Nbi: «Ttt UH idi» tribwrr rtdrrt*. >l«ata «e» « Ctr t*. Il «»a. n+4r»tmkn 1 Zarirb l*|S| a 4>WUr tir óitrrr Qoré XXI. IA. I* IV» w « rami»» (Jjrrn farltitm *r fVW »rad. «a /radala «nr te Uri» teMa. Uovi IS7*. Saon wdaa* di l'naac ara Ila*»**» Parte 1*® l’ir d. kit. Mal XXXVtt. «e*| t. Vo*«si. rfadnldrtM# IK II*. «13*. • /lai. Xvtttr ite a. 9 Votar. rMirlifetaa* I* 3» • OM (ladira K.t «ra 1«. *n 1« «da apw*