•m Libro II Capitalo 1 Martina V MIT Itil del itero.1 Per tal vi« si evitò intanto un« piena rottura Ir* Attorno e Martino V, ma rimase un« pericolo«« tettatone Anche nel Mezzogiorno della Francia l’antipnpa Benedetto 1111 contava tuttavia parecchi aderenti. che trovavano un Appoggio **<■ conte Giovanni d'Armagnac. Ivi uno dei principali partigtar dr’-r«ntlp«pa era un certo Giovanni Carrier comparilo nel |m.‘ ^a del conte anzidetto come vicario generale di Benedetto XJII. W 1420 Martino V' emanò una sentenza contro queaf ostinato «mb» tico, mj» Carrier *1 sottrasse al castigo fuggendo In un «*♦' situato nelle «ole rocciose de) Viaur, dove sfidò tutti gli assai-1 nemici. * Ma ecco morire «i 23 di maggio del 1423 ‘ il vecchio B* detto XIII. una delle cui ultime azioni era «tata la nomina di quattro cardinali, tra i quali anche Giovanni Carrier. * Tre & * Il IO giugno 1423 elessero pontefice, probabilmente d'iato*« ■■■* m Alfonso. Gil Sánchez Muñoz prevoeto di Valenza, che pne» c nome di Clemente Vili. A compiere poi la commedia d'uno «anu Giovanni Carrier, che «1 considerava unico legittimo rappr*» tante del Collegio cardinalizio, il 12 novembre 1425. abate* proprio capriccio in asaohito segreto un nuovo papa, che ai eha»! benedetto XIV. fuggendo poi premo il suo antico proiettar«, conte d'Armagnac. al quale però solo dopo «nni rivelò la aem-a* da lui segretamente compiuta d'un papa. * Le due ilnloai era-plu ridicole che pericolose e per l'avversione del clero «pagano!» * un nuovo scisma ('temente Vili sarebbe come Benedetto XI* »comparto dalla storia senza traccia se le condizioni politici* » gli avessero dato un'importanza che in «è * per «è non aveva A fonso V non »'era dimenticato dei rifiuto opposto da Martha» ' alle sue prete«*: la sua avversione al p«pa crebbe Ano « dieent* > odio feroce «Uotvhè Martino V non appoggiò le pretensioni ò sovrano potente e senza scrupoli sul regno di Napoli ed «azi n» nobie il suo nemico l,udoviro d'Angvò. * Ctetnerle Vili era la ****■ d‘Alfonso un eccellente strumento per preparare continoi ite*»» razzi «I p«p* Senz« una rincoociliazione con hi) non era fri»* • rw«m tu Me. t Vunt fviias»»nrn«ii St ewri n*Hw mW is fxw» IV Mi ** » Vtaoss iWO*.1 fe r>«x IV tas*, la ■**■*. «a I«***' ■srt«»n «al («sais» M« anta» « «nMi» XIII MI mmm MM *M gl a»nsr'‘ UH setta la» Ma * resa» «Si A Mitnsa a* JUnrt« >iw«* if*” ’ rlattv «e*. MTwMOa» « Baaas, a *»n » mali '<■*• s a «ara««** • <•* «tata» > «ea • tn* ttsaa. l. m l 3tv « I la«*, t« W* la r»*w* tv aaa • ti» a f**a»*aM a«*»