Knea Silvio de* Piccolomini. Bramkuburg.1 Per comunicare al papa queste pretese fu spedita a Roma un’ambasceria, di cui era anima il giurista Gregorio Betmburg, « un uomo, che spacciava goffa arroganza e caparbietà 0 n'.jdinesca per lealtà e franchezza tedesca » e che dominato in- 1 <-r»mente dalle false idee conciliari, volentieri usciva in crude e » ‘ rajrtrioae parole contro il papa e la Curia.-' Ajrli inviati degli Elettori papa Eugenio IV rispose in modo rvauvo: rimandò la decisione alla dieta dell’impero e dichiarò di !rr*re fermo alla deposizione dei due arcivescovi. Da Roma, ove frattanto per opera di Enea Silvio de’ Piccolomini s’era indotta la prr* iasione della necessità di essere arrendevoli, furono mandati • questa dieta, indetta a Francoforte pel 1° settembre 1446, nuovi ferali, cioè i vescovi di Bologna e Liegi, Tommaso Parentucelli e ('» vanni, nonché Juan de Carvajal e Niccolò di Cusa. Da parte df! Ba.*ileesi comparve il cardinale d’Arles. Nella dieta ottenne vivacissima espressione l’umore fortemente antipapale, che »’era fatto padrone di larghi circoli in Germania. Sull, prime le cose stavano sfavorevoli per Eugenio, ma anche per l'autorità del capo dell’impero, perchè, nel caso che il papa non • nn-entisse alle loro gravi pretese, i principi meditavano di dichiararsi a favore di Basilea anche senza e contro il re* e già il rantinale d’Arles potea abbandonarsi a superbe speranze di vittoria, quando succedette improvviso un sorprendente cambiamento • favore di Eugenio IV. Il principale autore di questo cambiamento fu quel medesimo, che l’anno precedente aveva preso parte <*nto importante con Schlick e Carvajal nel guadagnare al papa ramano il re Federico III: Enea Silvio de’ Piccolomini. segretario * cancellerìa di quel re. Fuor di dubbio Enea Silvio era uno ’Hf'i ingegni più splendidi e versatili del suo secolo. Di tutti i personaggi del Rinascimento nessuno è noto più esat-' . \imlrwhlét 1 7™ II»*- ' ' I. &»*. JnxMlUMin* ?» «. 1,'tllmullta mdniMi *rlU drH.loor fri»™-l i'tìi». rW feri ri» di dlnlr*» 4 dalla partr drl ll«»U<-r»i. iUt- *v" ¡«Manto ImrH vgtrta al |a|«. IH'cibi STA ' Ukrhmrh II I. X34 r JovniM*uUS SS », «J Sai Uria». **»*. «4in> «ila pian,nio deferir Mosnto di II*«*IUH