Il riwucimento lelie raggiungere in oscenità la collezione epigrammatica del Beccadelli. In questa stomachevole «emancipazione della carne* arriva all'apogeo quel falso rinascimento pagano, che egregiamente da uno ateneo moderno è designato siccome il precursore delle grandi rivoluzioni. le quali agitarono l’Europa ne: secoli venuti dopo.1 Reca consolazione vedere che i rappresentanti della Chiesa, i •¡cali di fronte ai molteplici eccessi degli umanisti, specialmente nell'età posteriore, spesso non furono che troppo indulgenti, questa volta fecero il loro dovere ed energicamente insorsero contro questo «spaventevole frutto della fede nell’infallibilità degli antichi*. Come narra Vespasiano da Bisticci, Eugenio IV proibì sotto pena «li scomunica la lettura del libro. Il Cardinal CeMrini, che del resto favoriva con ardore l'umanesimo, distruggeva U libro dovunque pote*«e averlo in mano. I più celebri oratori sacri del tempo. Bernardino da Siena e Roberto da Lecce, con forti parole misero in gu*rdia da questa sconcia letteratura e sulle pubbliche piazze di Milano e Bologna abbruciarono l’effigie del Beccadelli. Da parte del clero furono inoltre diffuse delle confutazioni. Nel 1432 il francescano Antonio da Rho compose contro il Beccadelli una lunga invettiva, il cui manoscritto è conservato nella biblioteca Ambro-•ana di Milano.* Il certosino Mariano da Volterra in un grande carme mise in guardia la gioventù dall’abietto libro del Beccadelli e ukì fuori con una trattazione poetica delle sette parole di Cristo «ulta croce. Il dotto minorità Alberto da Sarteano «crii» una lettera d'avvertimento ai giovani di Ferrara ed oltracciò meditò di impedir* l’influenza dell’osceno poeta componendo un’opera mag- « li«*». /> tl. Xt Cam* «ttr* YomMI. /"•»» rWnir» Mbn»« *** iltrrti» isai. p 7* qonMi talli nalIMla»!* Ir rnym M*ll di «ri trnmy** i IV» Tot»« u». «*«. ». aarW CaJ. fmdi » j » *r <**«•» rimmè (Catasta IWi » Urta pa«* 1» imWu paaaaa » la f»«Ma. U Gmuiwmk a I VII» Wi «Ut» 4 |J mtonaiMr 4rik «rtrsaa (« U frta* *rmm*r («M* « fMTIanaMMMnMIt rlfiahi»!« »onk rat ritar*» ai*r*»> lattati» •I almi 4«Cd. «41 m a» «ri..— al 4M*» —»«Sm»»»»» tt» «**»« «n— rito: U IU— ■ ta»int» Ita—»■■ I» Rlfaraa Mnn. la H»WM> rt»am. »*