Gregorio XI e i Fiorentini. 11» revole dei proventi finanziarii,1 il papa non si perdette d’animo. Sapeva troppo bene a quali vicende fosse esposta la fortuna militare e confidava fermamente nella giustizia della gua causa.s A poco a poco, anche in grazia della sua saggia politica, che largamente rimunerava i fedeli, puniva duramente gli ostinati e facile perdonava ai pentiti, le cose cominciarono poi a volgere in suo favore.3 Gli riuscì di riconciliare colla Chiesa la ricca Bologna e di tirare dalla sua parte Rodolfo da Varano, supremo condottiero dei Fiorentini. Anche il prefetto di Vico, da cui dipendeva Viterbo, abbandonò la lega dei Fiorentini, che minacciava di sciogliersi. A Firenze non si sgomentarono per questo ed anzi che moderarsi, spinsero le cose agli estremi. Le condizioni che furono presentate al papa erano per lui inaccettabili.4 La repubblica non olo ricusava di restituire i beni usurpati alla Chiesa e di revocare gli editti contro l’inquisizione, ma pretendeva che tutti i ribelli contro la Chiesa rimanessero impuniti per sei anni nello statu quo e avessero facoltà di stringere alleanze contro chiunque, persino contro il papa e la Chiesa. Gregorio XI in queste proposte non poteva riconoscere condizioni di pace, ma null’altro che un tentativo di rafforzare la tirannia rivoluzionaria e di preparare una nuova guerra.5 Eppure i Fiorentini, in una lettera diretta poco dopo ai Romani, ebbero l’impudenza di accusare nel modo più violento il pontefice di predicare la pace solo a parole. * Non è quindi da meravigliarsi, se Gregorio XI, anzi che ascoltare i miti consigli di santa Caterina da Siena, proseguì energicamente la lotta co’ suoi implacabili awersarii, i quali da ultimo non osservavano più nemmeno l’interdetto.7 Studiò tutti i mezzi 1 Ofr. iloti. Vng. Ili, 141 s. e la " Supplica di Gregorio alla regina di Na-!*>U, in data [1377] ottobre 12. Anagni, e la • Lettera a Pietro Raffini nelTApp. n- s. ambedue nel manoscritto della Bibliot. Méjanes di A 1 x. La supplica di Gregorio XI è ora edita In Ada Pontif. I, 4s. •Gregorio XI a Rodolfo