Protesta d'Eugenio IV contro i Basileesi. 313 ¡pale del sinodo l’abbassamento e l’impugnazione della dignità pontificia e la distruzione del carattere monarchico della costitu-lione ecclesiastica. Una partetutt’altroche gloriosa vi rappresentarono i francesi: loro mira era abbattere Eugenio IV e ricondurre il papato ad Avignone in loro potere.1 Con un sol colpo il concilio addì 9 giugno 1435 soppresse tutte le annate, competenze per i palii, tasse e altre imposizioni senza dare alcun compenso. * Questo decreto ispirato da cieco fanatismo antipapale, doveva ricondurre a violentissima lotta tra papa e concilio perchè spogliava Eugenio IV deH’ultima ed unica fonte di entrate in un momento in cui egli viveva fuggiasco in Firenze ed era costretto a riconquistare colle armi la toltagli sovranità temporale. Che il papa si legherebbe alla decisione del sinodo i Basileesi stessi ad ogni modo non se lo sono aspettato. A Costanza s’era già rinunciato a questa pretesa in vista della tribolata condizione del papato, ma ora l’angustia era molto maggiore. Se non voleva sacrificare se stesso e condannarsi ad assoluta impotenza, Eugenio IV doveva ridersi del decreto; parlare di «povertà apostolica» in questo critico momento, poteva qualificarsi soltanto come amaro dileggio o totale incoscienza, e perciò è ovvia la congettura, che tutta quella deposizione fu calcolata allo scopo di costringere il papa a violare un decreto conciliare per poi avere occasione a nuovi attacchi * lagnanze.3 Il partito dei fanatici conciliari fece uscire poco dopo anche «Itri decreti contro il papa, decreti, che intaccavano profondamente gli indubitabili diritti della Santa Sede. Dal canto suo Eugenio IV nei giugno 1436 fece compilare un atto d’accusa relativo *1 presuntuoso procedere del sinodo e destinato ad essere comunicato a tutti i principi d’Europa. I Basileesi, si dice in esso, hanno avviliti i suoi legati capricciosamente limitandone l’autorità e »nimettendoli soltanto in apparenza come presidenti: colla disposizione, che i decreti potevano promulgarsi anche da altri senza il volere dei legati, essi si sono costituiti un corpo senza testa; malamente interpretando i decreti di Costanza hanno assoggettato in ‘ ('tr. Hu.i-nt in »Ut. ZeUachr. CX (lt*12>. 24«*. » Mutui XXIX. 104. Hu-i.n» II!. «18. lltmE VII. S0& VjiiS» I. S72»*. Kut ««amento dell'obliIlKn tirila Visitatili ilmimmm In «••sulto alle dlsprliw «iìhtwp ^•1 '’»Drillo <11 Hasllea a vescovi «I al tinti rfr. Pmo. Pie hitrhó/t. Visitatio litni-«ftb*f»forNiM. l*a