t • : xm di Calisto - Suo oontegno di frode al rinaaci mento Incoronali om* e ambasciate per l'obbedietoa. DI *t prtacip«o di mano M 14&&. quudo la mot«» di Niccolò V «ni da prevederti eoo »uttrieale ofrtfoa.fl problema dell*«le> pontificia tenne occupati i citrali «nldiaitici • Mvolari dei-fWc* na città. CI viene riferito, che già ai IS di manto i cardinali *1 ’ -airooo ia tutta fretta per coamltarol «olla *ituai*ooe Piaccia • t’ -» tciiveva allora a Siena il wcow di Cfciaal. che la «calta del •ma pectore della Chiesa avvenga in pace e Mata impedimento. •» «i ciò qui regnano gravi dubbéi. ' Tali Umon non erano infondati. A Roma ai faceva nuovamente tale un fermento piuttosto forte: li partito repubblicano anti-N: *lt « muoveva di nuovo, e fu una fortuna che non fame pib ^ 1 vietati la «uà ingegnosa ed ehaturate guida. Stefano Por-