130 Libro I. Capitolo 2. Lo scisma e le agitazioni degli eretici. 1378-1406. dinaie di Ginevra impallidì e abbandonò subito l’appartamento papale.1 Era ormai da prevedersi con relativa sicurezza una rivoluzione nel collegio dei cardinali, quando Urbano VI si inimicò anche coi suoi amici politici, la regina di Napoli e il di lei consorte duca Ottone di Brunswick. In pari guisa egli ruppe l’amicizia del conte Onorato Gaetani di Fondi.2 Allora i cardinali, irritati al sommo conobbero dove avrebbero potuto trovare un appoggio sicuro. Non appena cominciarono in Roma i calori estivi e con essi a farsi sentire l’aria opprimente e malsana, i cardinali ultramontani l’un dopo l’altro presero congedo «per motivi di salute». Il luogo del loro convegno fu Anagni. Era un segreto ormai palese in Roma, che essi meditavano una rivolta contro di pontefice, che procedeva così senza riguardi e si rifiutava recisamente di nuovamente trasferire in Francia la residenza papale.8 Tuttavia da molti si sperava ancora in un pacifico accomodamento del dissidio.1 Ma ben presto questa speranza si mostrò vana, poiché i cardinali malcontenti già si erano segretamente messi in comunicazione col re d Francia Carlo V. Il 26 luglio anche i tre cardinali italiani — i! quarto, Tebaldeschi, giaceva in letto moribondo — abbandonarono la Curia.6 Lo scisma, che pendeva sulla Chiesa da quando Clemente V aveva stabilito la sua residenza in Francia e che già sotto Urbano V e poi sotto Gregorio XI minacciò di scoppiare,6 divenne ora un fatto compiuto. Il 9 agosto 1378 i tredici cardinali non italiani congregati in Anagni lanciarono un pomposo e appassionato manifesto, nel quale dichiaravano l’invalidità dell’elezione di Urbano, perchè estorta dal popolo romano mediante ribellione e tumulto, e la vacanza della sede papale.7 1 Tomaso da Acerno presso Muratori III 2, 723. Sullo sbagUo madornale di Urbano v. anche Cancelxietu, Xatizic 12. 2 Su lui cfr. Cartnci, Lettere di O. Gaetani 119ss. Ofr. Hf.fele VI*, 1S3; Schwab 105; 1 Documenti »celti dell’Archivio Gaetani, pubbl. p. Carinci 35 ss. ; Mandai.ari 27, 41 e Valois, La France I. 77. s Questa pretesa dei enrdinali ò espressa mente designata da Urbano conu ■ il motivo della discordia. Kaynald 137S, n. 25. Cfr. Cronica di Rimini 920. * Ofr. * dispaccio di ( Cristoforo da Piacenza del 24 giugno 1378. Archivio Gonzaga In M a n to va, App. n. 12. » Circa il contegno dei tre cardinali italiani cfr. Bliemetzrieder in Studiai u. Mitteil. aus don Ben.-Orden XXIV (1903), 300 ss.. 025 ss. ; Hauck V 2. 726 ss. « Ofr. Flathe II, 41-42, 44 e sopra p. 99. Quanto fosse prossimo uno scisma sotto Urbano V, lo dimostra la •* relazione di Francesco de Aguazonis. Cod. Va tic. 41)27, f. 146. Biblioteca Vaticana. La relazione dell'Aguz-zonl ora in Acta Pontificum I. 14. 7 Bui-aeus IV, 474 ss. Souchon, Papthcahlcn 150. Valois, La France I, 77; Bi,iemkt7rikder in Uist. Jahrb. XXVII (1906), 603 ss.