f Finimenti peUrjrrtai. 443 Csflielmo, Karl di Douglas, ' Luigi langravio d'Assia e il duca Giovanni di Cleve, che visitò a piedi le sette basiliche di Itomi « fu ricevuto dal papa in modo particolarmente splendido.' Fecero B loro pellegrinaggio alla tomba degli apostoli nel 1450 anche Giovanni Dlugoss. « il primo storico di Polonia in grand« stile «, il cn ni«ta augsburghese Ettore Mulich. Nicodemo de Pont remoli. 0 fido inviato del duca di Milano e la poetessa Isotta Nogarola. * Sarebbe qui il luogo di ricordare, che l'anno giubilare provocò aarhe una piccola letteratura. È tuttora inedita una serie di dis-•ertaiioni intorno all'argomento, • altre furono moltiplicate più tard: a mezzo della stampa. Cosi, per e»., abbiamo due edizioni M trattato di Giovanni d’Anagni. canonista distinto per grande parrrxa di costumi e carità del prossimo. Trattarono allora la t®«-tione dell'indulgenza dal punto di vista ecclesiastico Giacomo » Vr^ji Turinoli no. » t-Wr ttrnrfurt. Ami mar .1*. Ctr IH««. II. «». II qua ir rhr M I lii «la «iuta a 1 tonta l'aterina atan-hraa Ari Ita** S»l * llr*»U «M- ■ A r ■ blrlo irirrto pontifici®»- JW. ( IT»a-l7Ba |»rt *1 Ii«n MS ** '* tU NlrrnUV V iU I B W-Itr