IMì di BilttboM e FrsBratmnr. dgfrurr?1 Il denaro « gl‘ìnter«»«i commerciali ricacciavano in» Aln tutta le altre con«ideraxioni. t'n quadro altrettanto trinte quanto il contegno dei ricchi Stati 44U penisola appenninica c’è offerto dalie diacuaetoni »ulta difesa * i Turchi fatte nel santo romano impero di naiiooe tedesca mt »uni 1454 e 14&&. Qui pure ai appalesò io modo addirittura •?*\*rto*o quanto »1 foaae già oscurato il pensiero drllanimo «oli» étir cUla cristianità contro l'Itlam. L'imperatore Federico III aveva indetto pel S. Giorgio (23 apri* tri 4M 1464 una grande riunione a Rattsbona per Ivi «intendersi Ébno a una buona resistenia e «pedirkme contro i nemici di Crtelo * per avere uno schietto e ponderato consiglio, armi e or» tee »«condo che apparirebbe nec^sario affineh* per la conserva» daae delta fede cristiana i nemici di M Cristo vengano puniti *^>o la bandiera della giustiila. i pm*n e martoriati fedeli alano «radiati e gli amici di Dio e i cristiani vengano consolati. *1 con* wd In dignità e buon rigore la lede crietiaaa sd inoltre a «aiuto dtf anima e per l'eterna salute partecipino della gnula di Dio ed «fersretè della concessa indulgente parole tutti coloro, che proato» "*ao aiuto alla cosa >. Federico III prometteva di '«lire in per-qualora non ne lo trattesi«**«» un grave impedimento. ‘ I* hivrs imperlali d'invito furono dirotte non solo agli Stali detrtm-***1 tedesro. ma anche a tutti i principi • Stali libati dell'Europa «r>tiaaa. tanto che da molti al «però che al terrebbe a riunire un maiao della cristianità, pari al condita di Coetanea :1 ma gran» feda» fu la defaticale sH'appros^lmard del termine Asaato per r*:*rtura L'imperatore non venne e mando solo dei rapprws* •feti Fra tutti gli Stati italiani tri furono rappresentati soltanto 11 ►¡«a, a mano del suo legato Giovanni ('««tlgtlacM. vescovo di Fa» r‘'»- e Savoia con un*amba«riata L'uako principe straniero. che al *** a Ratisbona. fu il duca di Borgogna:* dei amiti principi di *-smania ai trovarono pressati uaWameato 11 marvbnee Alberto AcIdO» di Braadenburg e Lodarle« dora di Baviera. La rasa più ^"prendente fu che. srtibene fra lotti 1 principi arcidentali egli 1 «a* II più esposto all'assalto dei Torchi, il gtorane ro ladiilao *“jn arava mandato akaa rapprsseataata. Probsbllmralr dal rag* M di cnlaro che lo circondavano aresano contrarialo Tesavi». * *rtu« ISr»»' t<4 nesia L ma «A » 'tr ts knrt« 'ae»ni> «na»o» • r*nm ii*wn» 4M «3 ^sasi itM la J *•-*-«* awsssws-»«! « min « •*»*» ** i>*««a « r«ao» in * t. la a*sl te j**o» SI si>s«ani a» sisa**' tsw tea»»« # ♦ rw*» *"*<** m*. saia- ««ssas III M» » *» SI * l*S«(BI IV I. gl tosai«-. tm»m (MSS II |Ok * 'Il SlbaraaM «va IL SU