<»84 Clemente X (1670-1676). Capitolo VI. 1676 Clemente X assicurò l’imperatore, ch’egli pensava giorno e notte alla mediazione per la pace.1 1119 giugno scongiurò l’imperatore,2 il giorno dopo il re di Francia,3 di acconsentire a un armistizio come preparazione alla pace. Il 15 luglio il j)apa raccomandò ai principi tedeschi il suo plenipotenziario per le trattative di pace, Fabio Guinigi.4 Allorché queste lettere partirono, la mano della morte aveva già rapito il vecchio ottantaseenne. Clemente X si era. sostenuto a lungo con forza veramente meravigliosa, e aveva cercato di adempiere ai suoi obblighi di ufficio per quanto poteva. Sebbene dal principio del suo governo egli soffrisse fortemente di podagra, e le sue condizioni di salute fossero assai mutevoli, pure il suo stato non era propriamente preoccupante.6 Ancora nell’anno giubilare 1675 la sua attività fu ammirevole, data la sua età.® Solo nel giugno 1676 i suoi intimi divennero seriamente preoccupati, poiché erano apparsi sintomi di idropisia.7 Tuttavia il papa dette udienze ancora fiuo alla metà di luglio;8 ma poi lo incolse una febbre maligna, non riconosciuta bene dai medici, che portò rapidamente alla sua fine. Il 22 luglio i cardinali vennero chiamati al suo letto di morte, presso cui si trovò anche la regina Cristina. Clemente X ricevette con gran devozione i conforti religiosi e morì nel pomeriggio ili quello stesso giorno. “ 1 * Imperatori, in data 15 febbraio 167ti. 2 Vedi * Epist. IV-V, Archivio segreto pontificio. 3 Vedi Gérin II 641. 4 * Epist. IV—V, loe. cit. 3 Cfr. le * relazioni del cardinale d’Assia, specialmente quelle del 20 settembre 1670 e 20 maggio 1673, Archivio di Stato di Vienna, e le assai precise * relazioni del Mocenigo ad A. Contarmi del 1673-1675, loc. cit. • Cfr. sopra p. 657. Vedi anche Gérin II 595 e la * relazione di 1’. Mocenigo del 24 agosto 1675, loc. cit. 7 Vedi Gérin II 643. * Così ancora il mercoledì, annunzia 1’* Avviso del 17 luglio 1676, Archivio segreto pontificio. 5 Vedi la * relazione del cardinale Carlo Pio a Leopoldo I, in data Roma 22 luglio 1676, Archivio di Stato di Vienna, e * Avviso del 25 luglio 1676, Archivio segreto pontificio. Cfr. ivi 1’*Avviso del 1° agosto 1676 sul seppellimento « vicino la cappella del SS. Sacramento ». 11 Cartari (* Memorie, loc. cit.) indica con precisione il « deposito sopra la porta nel pilastro che è di rimpetto al nobile sepolcro della contessa Matilde ».