228 Innocenzo X. 1044-1655. Capitolo V. per di più giaceva nel suo letto inalato di gotta, l’arcivescovo Giacomo Boonen di Maline«, d’accordo col presidente del Consiglia di Stato, Pietro Roose, bastò per paralizzare l’effetto degli ordini reali.1 Poco dopo l’arrivo degli ultimi Brevi papali, l’internunzio Bichi scriveva d’aver avuto dei dintorni che l’arcivescovo aveva attinta nuova speranza per la difesa del Giansenio.* Boonen era intellettualmente piuttosto limitato e un semplice strumento in mano dei suoi vicari generali Enrico Van Caelen (Calenus) e Liberto Froidmont (Promondus), i quali favorivano il giansenismo e nutrivano risentimento contro il papa, perché non aveva confermato la loro nomina per i vescovadi di Boermond «* Toumai.* Froidmont godeva di un tale prestigio all’università «li Lovanio, che teneva questo ateneo come in sua mano. Van Ca*l*>n disponeva di gran parte del clero secolare e regolare. Boonen e Boose erano i capi del consiglio di stato delle Fiandre, il quale esercitava grand*» influenza nell’esecuzione degli ordini reali ed era di sentimenti giansenistici.* Uno dei maggiori motivi coi quali molestavano continuamente il re e il governatore eru 1;* grande considerazione di cui godeva in Fiandra la persona del (iiansenio; essere altamente pericoloso di provocare i neerlandeai. durante la guerra con la Francia, con passi contro di lui.4 L’internunzio per appoggiare l’ordine regio di pubblicare U bolla aveva ottenuto un Breve dal papa per il governatore Cartel Bodrigo • e cercava poi di spingerlo ad agire. Ma non raggimi''' nulla; Castel Bodrigo dichiarò di essere vincolato al Consiglio «li Stato ed inoltre, d’essere talmente preso dalle cure della guerra franco-spagnuola, che non gli rimaneva tem]H> per nessun'alto cosa.7 Il nunzio di Madrid ottenne un ordine reale al Consigli" . Bichi il 1» luglio 1645. Samutt. di Fiandra ». 27. Arehivio segreto pontificio. * Kapin I 15. 68; • Lettera a Bichi del 29 aprile 1645. XuHtial. di Sap»>‘ 39 A p. 82 ». Archivio segreto pontificio. Fromond era ami* •» personale di (iiansenio e di lui si diceva fos*e il buon latino dell'Augustine Rapo- II 182. * Uno »guardo complessivo (dal 19 luglio 1643 in poi) sulle trattative seguenti è dato da un < • negli Kmrpla u atti* ». Ofirii a. 164.-1652» f. 434—449, lo«, cit., (Eredità SchiU). * Rapì* li 74. 76. * 2 marzo 1645. fi pili. I. ’ Kapin II 20. 73; * Bichi il 27 maggi» 1645, Lettere loc. cit.