520 Alessandro VII (1055-1667). Capitolo VI. che il Papa aveva scelto per sè già nel settembre 1655.1 Egli ave\.i in mente di eseguire anche la costruzione di una nuova sacre,stia,; ma non giunse in tempo ad eseguire il progetto. Invece vi-— abbastanza per vedere compiuta la magnifica costruzione, nella quale doveva venir custodita la cattedra di S. Pietro.3 Di conserva colla decorazione interna della Basilica del prin cipe degli apostoli, che ebbe pure munifici doni,4 si eseguirono anche altri grandi lavori. L’entrata al Vaticano,5 costruita da Forabosco sotto Paolo V, doveva venir trasformata, il palazzo pontificio e San Pietro venir congiunti l’un l’altro e innanzi alla Basilica costruita una piazza che desse degna espressione all’importanza di questo santuario mondiale. Questa difficoltà, già di per sè molto grave, divenne ancora maggiore pel fatto che. in seguito alla secolare, ma tutt’altro che unitaria, storia edilizia del Vaticano e della Basilica di San Pietro, per ottenere da questo imponente complesso un’unità ® bisognava togliere o almeno attenuare numerose contradizioni e deficienze. La vecchia piazza di San Pietro sulla quale i fedeli ricevevano la benedizione di ogni Papa neo-eletto e la sua benedizione pasquale non corrispondeva per nessun riguardo all’importanza della Basilica, alla quale pellegrinavano a turbe i fedeli di tutto il mondo.7 In particolare essa era soprattutto troppo piccola. Già sotto Innocenzo X Papirio Bartoli e Carlo Rainaldi avevano abbozzati ilei progetti per la sua sistemazione.8 Ma per quanto 1 « * Il Pontefice meditando continuamente la brevità della vita human«, oltre la scritta cassa fattasi fare per riporvi il suo cadavere, intendesi che boi» faccia fare il disegno della sua sepoltura componendo egli medesimo l’in»< rit tione, che in essa dovrà farsi» * .Irriso del 18 settembre 1655, .Irci*« 1"J (Archivio segreto pontificio). Cfr. Grkoorovius, Grabmaler Keymonp 159 s.: Bkrtkavx, Rome 140, 151; K. CrCOHXTKLLI in Ric. d'Italia 1915, I 546; Jnhrb. der preu»*. Kunst xnmml. XLIX 30. Aspra critica ’li BrOìCKMANN, Bonek*kHÌptur II 252. * Cfr. « Osservazioni del cani. Castello sul progetto della nuova sagresli» [di S. Pietro] nel disegno del cav. .Morelli fatti per commissione di Ale«*-»» dro VII*. CW. t'hig. M. VIII. LXYI, Biblioteca Vaticana. * Vedi sotto p. 529. * I damaschi preziosi, regalati alla basilica da Alessandro VII, «•> rossa con frange e bordi d’oro, vengono usati ancor oggi nelle grandi solennit-*-Magnitica opera d'arte 6 il messale ornato di miniature che porta sulla copertina il ritratto di Alessandro VII (1663); sotto Luigi XVIIl venne di ritorti» da Parigi e viene ora conservato nel tesoro della Sistina (Cfr. .Imiunire od/*-pontificai 1909). Tre paliotti donati alla basilica di f>. Maria Maggiore da Alessandro VII unito nono, come ilice la scritta con preziosi ricami «l'oro -1 trovano ora nel tesoro di questa chiesa. * Cfr. la presente Opera, voi. XII. p. 639. * Vedi Vos», Bernini al* Arehitekt 2 s. ’ Cfr. BKINcKVANN, Piai; und Monument 66. * Cfr. Voss, loc. cit., 3 $., Hkmpei., C. Kaisauh 21 s.