Grande numero dei pellegrini. 141 quiete.1 Per quanto questi incidenti turbassero nella sua devozione qualche pellegrino, l’impressione complessiva però del giubileo non ne uscì diminuita. « Se i novatori religiosi, così scrisse un Romano nel suo diario, vedessero la pietà delle folle che vanno pellegrinando ai santuari, ed in mezzo a loro molte persone colte, non attaccherebbero l’istituzione dell’anno giubilare.2» Molti romei d’altra fede, come il dxtea Giovanni Federico di Braun-schveig e il conte Cristoforo di Rantzau, n’ebbero un’impressione così favorevole, che tornarono all’antica Chiesa. 3 Il numero complessivo dei pellegrini venne calcolato in 700.000,4 • lei quali ognuno rimase nell’Eterna Città almeno 14 giorni. Da principio salirono perciò i prezzi, ma il papa intervenne e procurò di proteggere i pellegrini dallo strozzinaggio. Per i vescovi poveri c<di aveva eretto in Borgo un apposito ospizio.5 Come nei giubilei antecedenti, anche questa volta si distinse l’ospizio della Trinità de’ Pellegrini, ove, a ricordo dei benefìci del papa, venne posto il busto in bronzo di Innocenzo X dell’Algardi. 6 Perfino Olimpia si pose al sei vizio della beneficenza e raccolse a mezzo di 42 signore danaro per il sostentamento dei pellegrini ; si ebbero così 16.582 scudi, i quali bastarono per albergare e ospitare nel detto ospizio per tre giorni 226.711 uomini, 81.822 donne e 25.902 convalescenti.7 In simile maniera anche le altre confraternite provvidero ad ospitare le associazioni estere a loro affiliate, e così copiosamente, che un contemporaneo osserva che i Romani in tali occasioni non solo guadagnano molto, ma molto anche danno.8 Il papa, il quale provvedeva con ogni sforzo all’afflusso dei viveri, durante le sue visite alle chiese a quanti lo avvicinavano concedeva così generosamente udienza, che i pellegrini stranieri erano pieni di elogi9. Il 24 novembre 1650 ridusse il 1 Cfr. l'ampia descrizione in Servantius, * Diaria al 28 luglio 1650, loc. cit.,.e il * Diario di Ameyden loc. cit., pag. 84 s. * * Diario in Barb. 4819, pag. 56i>, Biblioteca Vaticana. Cfr. anche M anni 196. 202 s. * Cfr. sopra pag. 105. 4 * Avviso del 31 dicembre 1650, Archivio segreto pontifi- c i o. 4 Vedi Ruggieri 15 s., 19 s., 21; Noack Deutschtum in Bom., 53. 4 Ruggieri 75. ’ Vedi Novaes X 32. Secondo il registro nell’appendice di Ruggieri, le ■spese totali dell’ospizio importarono 28.808 scudi, di cui 26.539 poterono venir coperti con elemosine. Un’incisione di Fr. Bosoni rappresenta le » funzioni principali, che si esercitano dalla arciconfraternita della S. Trinità di Roma nell’albergare i pellegrini, 1650». * De Rossi, * Istoria, loc. cit. L’iscrizione di Fr. Bosoni rappresenta « il ■nodo che tengono le arciconfratemite e compagnie spirituali di Roma in allog giar le compagnie aggregate, 1650 ». ’ * De Rossi loc. cit.