564 Clemente IX (1667-1669). Capitolo I. di Eudor» oggi al Louvre. L’ammirazione suscitata da es>< meritata, perchè, nonostante ogni stranezza, la composizioii' di grande effetto.1 Già da cardinale Clemente IX aveva avuto molta relazione I pittore Carlo Maratta, uno scolaro di Andrea Sacelli. Da papa vide ripetutamente e gli dette prove svariate del suo favore. Maratta ebbe l’incarico di dipingere il ritratto di Clemente 1 . Il papa sedette per lui nel convento di S. Sabina, dove usava tirarsi durante il Carnevale. Mentre il pittore era al lavoro, I papa ebbe uno dei suoi svenimenti improvvisi; il biografo d< l’artista loda il suo eroe per il tatto col quale si comportò questa circostanza delicata.* Il ritratto di Clemente IX 1 Maratta, oggi nel Vaticano, appartiene ai ritratti classici papi. Il quadro per il quale il Maratta s’ispirò all’« Innocenzo X del Volasquez, mostra il papa in mezza figura seduto su in i poltrona di velluto rosso-cremisi, con in testa il rosso camain ; la mantellina dello stesso colore spicca ottimamente sulla sopra • veste bianca. Clemente IX tiene in una mano un libro, l'ali si appoggia sulla poltrona. Sul tavolino innanzi al papa sta in campanello ed una supplica colle parole: « Per Carlo Maratta Già i contemporanei vantarono la somiglianza del ritratto, eh esprime la stanchezza dell’età senza che il riguardante dimenticò per essa la maestà e l’intelligenza della persona ivi figurata. È n insuperabilmente la faccia pallida, solcata di rughe, nervosa, co naso a punta, la barba grigia, gli occhi chiari, grandi, vivi.* As>; più giovane appare Clemente IX nel ritratto, pure eccellente Giovanni Battista Gaulli, detto Baciccia, che si trova a Roti. nell’Aeeademia di S. Luca.* Fra gli artisti di Roma, Clemente IX apprezzò più di tutti geniale architetto e scultore Bernini. Mentre i giorni di Pietn da Cortona e del Borro mini si avvicinavano alla fine,® il maestro. 1 Vedi Cesareo, Poesie e lettere di S. Rosa II, Napoli 1892, 129 8.; L. O* SOLA, Vita e opere di S. Rota, Strassburgo 1908, 148«.: Ciilkdowski II 4W l'fr. «opra 536. n. 10. * Bellori III 155ss. * Eccellente riproduzione in Venturi, Tesori d'arie inediti di Roma. Roma 1896. Copie all'Eremitaggio in Pietroburgo (JtTSTi, Velasques II I8S>. nel Palazzo Rospigliosi a Pistoia (Brani 196) e nel Palazzo Rospigliosi a Koma. Quivi è anche un busto di marmo di Clemente IX e del cardinale Rospi gliosi e un ritratto della sorella del papa, nel casino un buon butto in bron**’ di Clemente IX. Un ritratto in pastello della testa di Clemente IX, a*-».u caratteristico, ascritto al Maratta, è nella biblioteca del Palaie des Aris a Lione (P. Marcelo., Les Mm sees de France 1912, Xr. 1, p. 17). * Riproduzione in Ricci, L'arte nell’Italia teilenlrionale, Bergamo 191". p. 307. Una piccola, eccellente riproduzione nel Palazzo Rospigliosi a Roma-Cfr. Thikmk XIII 277. * Il Borromini mori il 28 agosto 1667, Pietro da Cortona il 16 maggio 1669. Sul Borromini cfr. Bollelt. d. it vis:, ilal. IX 105 8.