La scala regia. 821 fossero notevoli, essi non bastavano. Solo quando Alessandro VII pose questo compito nelle mani del Bernini, venne trovata la -oluzione felice; e si riuscì a costituire della piazza monumentale innanzi alla Basilica, dell’entrata al Vaticano e dei locali di eon-l'iunzione tra questi due una meravigliosa unità. Come riferisce Baldinucci, Bernini stesso ebbe a dire che l’architetto non mostra la sua vera arte là, ove senz’essere impacciato •la alcun limite, può eseguire le armoniche creazioni della sua fantasia, ma là ove egli è costretto ad accettare l’imperfetto e il attivo e tuttavia, nonostante tutti gli ostacoli, sa creare qualche cosa di bello.1 Ciò riuscì in maniera meravigliosa al maestro anzitutto nella radicale trasformazione della scala che congiungeva la parte più antica del Vaticano coll’atrio della chiesa di San Pietro. Superando grandi difficoltà tecniche e pratiche, al posto <1**1 corridoio oscuro, stretto e irregolare che eonduceva alla sala regia e alla cappella Sistina, collocò una scala comoda magnificamente illuminata, la cui maestà e decorazione, sono a buon uritto celebri.* La sua abile mano trasformò i difetti dell’antica scala in nuove bellezze. Veramente geniale fu il modo che egli, !>er dirla col Baldinucci, usò in questa, che fu la più diffìcile delle sue opere per ottenere una piacevole armonia fra l’ampiezza dell’entrata e l’angustia dell’uscita, ricorrendo ad una ma-mitica prospettiva di gradini, colonne, archi; travi, cornicioni e volte.* Incominciato nel 1663, lo scalone che ebbe il nome di scala regia, era compiuto sostanzialmente nel giugno 1665; nell’anno -eguente esso ottenne una bella decorazione a stucco della volta a culla.4 All’ingresso uno stemma, portato da due geni che suonano le trombe, proclama la gloria del costruttore Alessandro VII.® Precedeva la scala un locale elevato e pieno di luce, sulla cui parete laterale destra, in una nicchia e su un alto piedistallo si doveva elevare la colossale statua equestre di Costantino il grande. Eseguita già sotto Alessandro VII, questa statua del fondatore della chiesa di 8. Pietro, venne scoperta appena nel 1670.* A questa figura equestre agitata come in tempesta e di un pathos altamente * Vedi Budixccci, «I. «la Rikgl. 240. 3 Cfr. oltre a Pwokskt. Die Scala Regia im Valilum (Jahrb. tler /treu**. Kuu*t*ummì. XL (1919) 241 s.. Vosi, Hernini ab Architele! 6 ». Sulla contro-'ersia dei due circa (rii espedienti per la prospettiva vedi ora Frbt, liamrk-■irrhilrklur. 10. * Vedi Baldixucci, ed. da Kieoi.. 176 v * Vedi Frasciietti 318. * Vedi Fkrrari, Lo etucco nell'arie iHai. tav. 80. * Vedi Frasciiktti 318, 320; Beskakd 41; Ceo iieli i 23. Cfr. Dvorak, (ifch. der Hai. Kuiwi. Monaco 1928, 208. Una • «atira sulla «tatua in Harh. 433!, Biblioteca Vaticana.