70 Innocenzo X. 1644-1655. Capitolo II. e mezzo dopo il suo fidanzamento. Il giorno seguente il cardinale di Toledo celebrò alla chetichella il matrimonio della quattordicenne col re, più vecchio di 26 anni.1 Le solennità vennero rimandate all’entrata in Madrid. Questa ebbe luogo il 15 novembre. Secondo la relazione del nunzio Rospigliosi, la pompa spiegata in tale occasione superò tutto quello che s’era visto finora. Architetti, scultori e poeti avevano lavorato a gara; le idee per gli archi trionfali irraggianti oro, ognuno dei quali costava 25.000 scudi, erano state date da Calderón. Le statue e i quadri che si vi erano applicati rappresentavano i possedimenti spagnuoli nelle quattro parti del mondo. « La corte », così giudica l’ambasciatore veneziano Basadonna, « ora che tutti credevano fosse a terra, voleva provare di sapere fare ancora meraviglie ».2 Date le strettezze finanziarie dello stato Spagnuolo, a Madrid, e sotto Filippo IV più ancora di prima, si tendeva ad attingere denaro da fonti ecclesiastiche, dai sussidi del clero e dalla cosidetta « cruzada ». Innocenzo X concesse in tal riguardo tutto quello che era possibile concedere.3 Tanto più dolorosamente dovevano colpirlo le continue intromissioni sul terreno ecclesiastico, le molteplici lesioni della giurisdizione e della immunità ecclesiastica che le autorità spagnuole si permettevano specialmente a Milano e Napoli. Le lagnanze su ciò incominciarono già nel 16454 e si trascinarono per tutto il pontificato; per la maggior parte però questi conflitti vennero di nuovo composti.5 A un più grave conflitto si venne verso la fine del governo di Innocenzo X. Quando gli Spagnuoli ebbero riconquistata nel 1652 Barcellona, pretesero che Filippo IV potesse di nuovo esercitar« il suo diritto di nomina per quei vescovadi vacanti. Siccome però la lotta per la Catalogna non era ancora finita, Innocenzo X rifiutò 1 Vedi ivi, 42-43, 81-83. * Vedi ivi 84 ss., e Justi, Velasquez II 286 s. * Vedi Bull. XV 331 ss., 342, 347 ss., 350 ss, 377 s., 465 ss., 559 ss., 661, 665. 4 Vedi il * Breve a Filippo IV, del 30 settembre 1645 in Epist. I, Archivio segreto pontificio. 5 Cfr. accanto alle * Relazioni di Rospigliosi in Nunziat. di Spagna, A r-chivio segreto pontificio, ivi anche 347 le * lettere del segretario di Stato a Rospigliosi, specialmente quelle del 16 dicembre 1645, 5 gennaio, 23 marzo, 11 maggio, 8 giugno, 19 luglio, 30 agosto 1647, 18 giugno, 30 e 31 ottobre 1651, come pure le * cifre al Nunzio di Napoli del 6 giugno 1647, 25 luglio 1648 e 21 dicembre 1650, Nunziat. di Napoli, 39-a, ivi. Cfr. anche Arch. Stor. Ital., IX 344. Appartiene qui anche 1’* opuscolo di Carolo Ma-ranta « prò liberiate ecclesiastica », diretto contro un’ordinanza del governo spagnuolo in Napoli del 4 gennaio 1652, nel Cod. 12547 pag. 365 ss., della Biblioteca Nazionale in Parigi, circa i conflitti di giurisdizione con l’arcivescovo Filomarino di Napoli; Vedi De Blasiis in Arch. Stor. Napolet. VI 758 s.