2«« Innocenzo X. 1644-1655. Capitolo VI. armare cinque galero e due mila uomini. A queste dovevano aggiungersi cinque galere per ciascuno, che si impegnavano di fornire il granduca di Toscana e il viceré di Napoli.1 La repubblica di Genova, che pure era stata esortata dal papa a partecipare, pose delle condizioni inadempibili.* I Maltesi, che pure avevano l’obbligo esplicito di combattere contro gl’infedeli, si dimostrarono tuttavia poco disposti a venire in soccorso di Venezia. Essi fecero anche delle difficoltà a corrispondere alla richiesta pontificia che, per evitare conflitti, tutta la flotta ausiliaria dovesse veleggiare sotto la bandiera della Santa Sede.3 A comandante in capo della flotta il papa nominò il 4 maggio 1045 il prìncipe di Piombino, Niccolò Ludo visi.4 Le navi pontificie furono pronte per il termine stabilito; ma non così quelle dei Cavalieri di Malta. L’inquisitore di Malta, che colà rivestiva nello stesso tempo il carattere di nunzio pontificio, Gian Battista (lori Pannelini, riuscì a stento ad impedire che la partecipazione dei Cavalieri venisse differita alle calende greche.5 Così in causa delle tergi venazioni dei Maltesi due preziosi mesi andarono perduti. Ai primi di agosto Gori Pannelini ottenne finalmente l'invio di sei galere, che il 21 agosto si unirono alle navi del papa, di Toscana e di Napoli, e il 29 si congiunsero presso Corfù colla grande flotta veneziana.* Frattanto giungeva da Candia una triste notizia. Il 22 agosto era caduta colà dopo eroica resistenza la fortezza della Canea. 11 papa, che ricevette la dolorosa notizia a metà settembre,7 aveva ai primi d’agosto concesso ai Veneziani come sussidio 100.000 scudi dei beni ecclesiastici di Venezia, aveva aiutato anche i Maltesi * ed inoltre mandato materiale »li guerra a Ragù sa.’ L’ambasciatore veneziano, Alvise Contarmi, propose ora la costituzione di una lega di tutti i principi cattolici, ciò che indusse il papa a studiare i negoziati che sotto Pio V avevano condotto ad una tale coalizione.10 Ma quanto diversa era ora la situazione ! Lo spiriti» delle crociate che allora era ancora vivo, ora era cjuad totalmente spento,“ le potenze cattoliche profondamente inimi- I Viili Guglielmotti, Iai /¡quadra ausiliario (1883) 12 .v«., 18. * Viili B. Nasi. .Storia Vratta 11, Venezia 1679. 49. Cfr. il * Breve ilei 12 luglio 1645, /¿pini. I, Archivio segreto pontificio. * Vedi 1’. PICCOLO SIISI. CorrUpondrma fra la corte di Roma e l'inquinto rr di Malta durante la guerra di Candia. 1645-69. Firenze 1908. 6. 10*. * Vedi Gcoublhotti 14*. * Vedi ivi. * Vedi Piccolomini. loc. cit. 12. * * Cifra al Xuntio di Venezia del 16 settembre 1645. Xunsiat. di Vene:!* 70. Archivio segreto pontificio. * Bull. XV 397. 400. * Vedi il * Breve a Raglimi, in data 12 settembre 1645. KpUt. I. loc. cit* " Vedi la ‘Cifra al Xuntio di Venezia del 23 settembre 1645. loc. cit. II Vedi la ‘Cifra ¡il Xuntio di Venezia del 2 febbraio 1646. loc. cit -