«>08 Clemente IX (1667-1669). Capitolo II. Nonostante l’atmosfera di pace, l’Àrnauld non riuscì ad ottenere la sua riammissione alla Sorbona. II re non voleva ch’egli entrasse colà altrimenti, che per la porta comune, cioè, sottoscrivendo il Formulario come tutti gli altri e accettando la condanna del suo libro. Il Bargellini considerava come un punto di onore per la Santa Sede, che la porta della Sorbona non gli venisse aperta con qualche disposizione eccezionale, e che le monache di Port-Royal non riottenessero il loro monastero di Parigi. 1 L’arcivescovo di Parigi esortò l’Arnauld a ritrattarsi; ma l’Arnauld rispose, cho non v’era per lui questa necessità, perchè egli non aveva scritto nulla contro la Santa Sede,2 e da Roma si ordinò al Bargellini:l di non insistere sulla ritrattazione, poiché il pericolo sembrava maggiore del vantaggio, che si poteva ripromettere da una tale richiesta e dagli scritti futuri dell’Arnauld. Questi, cioè dopo la pace, aveva dedicato la sua penna, secondo l’esortazione del nunzio,1 alla difesa della fede cattolica contro i calvinisti; nel 1669 com parve il primo volume della grande opera, che dimostra essere il domma cattolico della presenza reale di (’risto la convinzione ili tutte le passate generazioni cristiane. I tre primi volumi sono del Nicole e dell’Arnauld, il Renaudot ne aggiunse un quarto ed un «plinto.5 Il Bossuet potè nel primo volume dare il suo giudizio sul libro nel senso, che esso concordava « pienamente colla fede cattolica».6 Tuttavia l’Arnauld non ha represso interamente il suo malcontento contro Roma,7 ma il Bargellini ebbe istruzione di là di passarci sopra.® Clemente IX evitò in concistoro di parlare della sottomissione dei quattro vescovi, perchè il Lionne desiderava si parlasse il meno possibile della cosa.9 Più tardi il Lionne opinò, che si potesse ora discorrere senza pericolo, perchè il Breve era più conosciuto in Francia, che a Roma.10 Ma il papa sentenziò, che per una menzione 1 * Il Bargellini al Rospigliosi il 17 maggio 1669, Xunziat. di Francia 1 :ì7, f. 628, Archivio segreto pontificio. * * Il Bargellini in data 16 ottobre 1668, ivi f. 462. 3 * Rospigliosi in data 23 marzo 1669, ivi, f. 116. 4 Vedi sopra p. 588. 4 Perpétuité de la foi catholique touchant l'Eucharistie déjendue contre le ministre Claude. Primo germe del libro è una dissertazione del Xicole, che servi d’introduzione a una traduzione dell’Ufficio del Sacramento. Dopo un attacco del predicante Claude seguì da parte del Xicole nel 1664 la cosiddetta « piccola » Perpétuité, che dopo nuovi attacchi del Claude si sviluppò nella grande opera (Degert nel Bull, de littérat. ecclés., Tolosa 1924, 314). * F. Mocrret, L'ancien régime 395. ’ Livre 7. * * Rospigliosi in data 2 aprile 1669, loc. cit., f. 120. 9 * Rospigliosi a Bargellini il 25 marzo 1669, Nunziat. di Francia 137 f. 123r. (Cifre al Bargellini), Archivio segreto pontificio. 10 * Bargellini a Rospigliosi in data 10 maggio 1669, Cifra del Bargellini, Joc. cit.