Usurpazioni {ram isi nei Paesi Bassi. «75 coprire coi loro beui le enormi spese di guerra. L’esecuzione di queste misure era cominciata prima che ne giungesse la notizia in pubblico; al papa si richiese semplicemente di approvarle.1 Si aggiunsero a ciò ancora altre usurpazioni sul terreno religioso. Dal 1673 Luigi XIV cominciò ad estendere il diritto di riscuotere durante la vacanza di un vescovado le entrate di questo e di assegnare le prebende che si facessero libere (il cosidetto diritto di regalia, o delle regalie) anche alle provincie ecclesiastiche, ove finora non vigeva.* Produsse un dolore straordinario a Roma8 un editto pubblicato nel marzo 1673 per iniziativa del Colbert, che sotto la forma innocente di un atto fiscale, della sorveglianza, cioè, sull’invio di danari a Roma, danneggiava gravemente la libertà ecclesiastica. 11 papa domandò il ritiro o almeno la sospensione di questa ordinanza, come di quella sulle trasformazioni degli Ordini. Il 22 aprile 1673 egli si rivolse con i suoi reclami direttamente al re; ma già prima era stato dichiarato al nunzio di Parigi Xerli nel modo più energico, che il governo non pensava a ritirare le sue ordinanze.4 Durante questi incidenti il gabinetto di Madrid accusò la politica di Clemente X di essere di tendenza francese! Si potè rispondere giustamente da Roma, che la Santa Sede si manteneva indifferente rispetto alle complicazioni guerresche, e che per la sua linea di condotta guardava solo al vantaggio della religione, a questo, però, nel senso più ampio.8 Per tal motivo a Clemente X premeva innanzi tutto la difesa della Polonia, l’antico baluardo della Chiesa nell’ Europa orientale. Ove la Polonia soccomba, scriveva il segretario di Stato già 1’ 11 marzo 1673, anche l’Ungheria e la Germania sono perdute, e la stessa Italia è minacciata «lui pericolo della schiavitù.6 La Curia pertanto disapprovava che l'imperatore e la Spagna volessero intervenire colle armi in difesa dell’Olanda, ciò che rendeva impossibile un appoggio alla Polonia.1 1 Vedi ivi 490 su. 1 Sul conflitto delle regalie cfr. appresso sotto Innocenzo XI. * Cfr. la * lettera di P. Mocenigo ad A. Con la ri ni del 24 aprile 1073, Itnrb. «449, Biblioteca Vaticana. * Vedi Gékis II 494 ss. Cfr. in Appendice Xr. 13 la * lettera dell’Altieri al Xerli dell’11 luglio 1073. Il successore del Xerli, F. Spada, ebbe ordine nella sua • istruzione del 2 gennaio 1674 di protestare energicamente contro l’editto ( istituirti, di Francia 432, p. 164 ss., Archivio segreto pontificio). F. Spada, giunto a Parigi il 15 febbraio 1674, nella sua udienza da Luigi XIV parlò subito di questa faccenda; « fu risposto che è un affare meramente politico • (ivi * Giornale di Msgr. F. Spada). * Vedi le * Cifre al Xuntio di Spagna del 28 gennaio e 25 febbraio 1673, Xuwiat. di .Spagna 139, Archivio segreto pontificio. * Vedi * Cifra dell’ll marzo 1673, ivi. ’ Vedi ivi; Levìnson, Xuntiaturbcrichte II 627 s.