138 Innocenzo X. 1644—1655. Capitolo IV. non parliamo delle chiese, delle fondazioni pie e di altre manifestazioni esteriori, ma dell’obbedienza verso l’autorità apostolica, alla quale il vostro governo cerca di sottrarsi con ogni sorta di pretesti ed artifici a.1 I governi di Firenze, Savoia, Parma, Modena e Lucca si sottomisero esteriormente alla bolla, ma in pratica cercarono di sottrarsi più che fosse possibile alla sua efficacia.2 A Napoli il provvedimento era già attuato e la proprietà dei conventi disciolti era stata già presa in consegna dai vescovi, quando il viceré Oliate fece improvvisamente opposizione, rilevando che mancava Vexequatur.* In seguito in Roma alcuni proponevano già di fulminare l’interdetto sopra Napoli.4 Non si arrivò però a tal punto: Filippo IV promise al nunzio di porvi rimedio.5 Un’elevata manifestazione della fede cattolica riuscì la solennità dell’Anno Santo, indetto il 4 maggio 1649 6 accuratamente preparato,7 e che ebbe inizio nel Natale del 1649. La porta santa in S. Pietro venne aperta dal papa stesso, mentre la medesima cerimonia venne celebrata in S. Paolo dal Cardinal Laute, in S. Giovanni in Laterano dal Cardinal Colonna e in S. Maria Maggiore dal cardinale Maidalchini. La ressa in S. Pietro fu così grande che per mantenere l’ordine si dovette ricorrere alla forza armata. In S. Maria Maggiore, ove questa non c’era, il cardinale Maidalchini corse pericolo di venire schiacciato dalla folla.8 Innocenzo X lucrò per parte sua l’indulgenza col massimo zelo; visitò non meno di sedici volte le quattro chiese prescritte, e non si lasciò distorre nemmeno dal tempo cattivo. Tutti i cardi- 1 Vedi Neri, Corrispond. di F. Raggio, nella Riv. Europea 1878, V 691. Cfr. anche Pallavicino, Alessandro VII I 408 s. 1 Vedi De Rossi, * Istoria Yat. 8873, Biblioteca Vaticana. 3 Ivi, Padiglione Bibl. di Museo Naz. di S. Martino, Napoli 1876, 349. 4 Vedi De Rossi, * Istoria, loc. cit. 6 * Lettera del nunzio spagnuolo in data Madrid 1653, agosto 6, Nunziat. di Spagna 105, Archivio segreto pontificio. 6 Vedi Bull. XV 628 ss. (cfr. 632 ss.); G. S. Ruggieri, Diario delVanno del S. Giubileo 1650 2 ss. Il 15, rispettivamente il 23 e 25 ottobre 1649, ven-vero emanati dei * Brevi all’imperatore e agli altri principi cattolici di tutti i paesi e ai vescovi coll’esortazione di voler favorire il pellegrinaggio giubilare con ogni cura. Epist. IV-VI, Archi vi o segreto pontificio. 7 Vedi Deone, * Diario, Cod. XX, III 21 della Biblioteca Casa ■ natense in Roma. 8 Vedi Servantius, * Diaria, Archivio segreto pontificio. Cfr. anche le incisioni in rame di Fr. BOSONI.