I cattolici in Olanda ed in Inghilterra. 109 rono che le ordinanze del 30 agosto 1641 bastavano, anzi introdussero perfino alcune attenuazioni delle disposizioni allora prese: cosi collette per scopi cattolici non dovevano più essere punite con la pena di morte e i Gesuiti arrestati non si dovevano più bastonare, ma solo espellere.1 Nel 1651 i predicanti levarono nuove -rida d’allarme, perchè, secondo loro, c’era da temere che i cattolici progettassero come in Irlanda un massacro dei riformati; e<si chiesero perciò la sottrazione delle poche libertà che erano rimaste ancora ai cattolici, l’introduzione di nuove leggi punitive, e che si costringessero a frequentare il servizio divino protestante. Ahi gli Stati generali respinsero queste misure come inattuabili. Per quanto i predicanti protestanti insistessero anche poi per l’esterminio dei cattolici, il governo continuò a non far nulla, evidentemente per riguardo agli interessi commerciali.2 Tuttavia la situazione dei cattolici nella repubblica neerlandese rimase molto precaria e l’esercitare cura d’anime fra di loro divenne sempre più difficile. Quando Giacomo de la Torre, arcivescovo di Efeso e coadiutore del vicario apostolico Rovenius, volle nel 1649 amministrare la cresima in Zijdewind, nell’Olanda settentrionale, i cattolici dovettero proteggerlo contro gli insulti. La conseguenza fu che l’arcivescovo e il parroco cattolico furono espulsi, la cappella cattolica distrutta e inflitta una pena pecuniaria di 8300 fiorini a quel cittadino che aveva esortato a proteggere il prelato.3 Anche negli anni seguenti continuò l’oppressione dei cattolici neerlandesi.4 2. Ben più grave fu quello che i cattolici ebbero a sopportare in molte parti della Gran Bretagna, e tuttavia anche qui si affermarono con « forza meravigliosa ».5 Come già ai tempi di Urbano Vili, così anche nei primi anni d’innocenzo X l’infelice Carlo I d'Inghilterra aveva fatto sperare non poche volte ai suoi sudditi cattolici la tolleranza religiosa. Di fronte alla sua cattolica consorte, disse una volta nel 1646® che se gli aderenti della vecchia fede si mettessero pienamente e 1 Protestò contro perfino il rappresentante della provincia d’Olanda; vedi Knuttel I 251. * Vedi Hubert 250, 253 s. 3 Vedi Bijdragen voor de geschiedenis vati het bidom Haarlem III 161 ss. 4 Sulle missioni dei Gesuiti in Olanda vedi Poncei.kt, Les J¿suite» en Belgique 33 ss. ‘ Così giudica il rigido protestante Meyer (Propaganda II 9). ‘ Il 12 marzo 1646. Gardiner, Civil War II 443.