Riassunto. XIII nella lotta, 185; proposizioni tolte dal Molina, 185-186; viene richiesta una decisione pontificia, 187; le sette proposizioni di Cornei inviate a Roma, 188; l’esame fatto da Rancati, 189-190. Il «catechismo della Grazia» condannato (6 ottobre 1050), 190; intervento di san Vincenzo de Paoli, 191-193; supplica dei vescovi al papa, 194-196; lettera dei vescovi favorevoli al giansenismo, 196-197; Saint—Amour in Roma, 198; gli inviati giansenisti in Roma, 199; Allier ed i suoi compagni in Roma, 200. 3. La commissione cardinalizia per il giansenismo, 201; i Qualifi-catori della Congregazione, 202; svolgimento delle discussioni e giudizio dei Qualificatori, 204-205; la seduta « coram SS.mo », 206. Passi dei giansenisti, 207-208. Condanna delle cinque proposizioni, 209. 4. Impressione della condanna, 213; contegno degli inviati giansenisti, 213; la condanna è accettata in Francia, 214-215; circolare ai vescovi, 217. Prosegue l’opposizione alla condanna di Roma, 218; i quattro vescovi contrari alla condanna, 219-220; lagnanze del nunzio, 220. Lettera giustificativa dei quattro vescovi, 221-222. Scritti dell’Amauld contro la condanna di Roma, 223-224; i quattro vescovi tornano in parte su se stessi, 225; il breve del papa all’assemblea del clero, 226. 5. Le condizioni del giansenismo in Fiandra, 227; i corifei del giansenismo in Fiandra, 228; l’università di Lovanio e il suo atteggiamento di fronte alla lotta giansenista, 229; è vietata la pubblicazione della bolla, 230-231; speranze poste in Filippo IV, 232. Autorità degli amici di Giansenio in Fiandra, 233-235; regia ingiunzione per la pubblicazione della bolla, 236-237; editto del governo su la pubblicazione. 238-239. Il vice-re prende un nuovo atteggiamento, 240; la pubblicazione è fatta dal braccio secolare, 240-241. Provvedimenti di violenza del consiglio di Brabante contro il nunzio Bichi, 242-243. Il breve pontificio all’arciduca in data 11 novembre 1651, 211. 6. Il vescovo di Gand per Giansenio, 245; attriti con Boonen, 246; Boonen e Triest citati a Roma, 247; dapprima cercano rifiutarsi, 247; indi essi si scusano, 248-249; entrambi finalmente cedono, 250-251; lo sviluppo del giansenismo sotto il vescovo Boonen, 252-253. L’università di Lovanio, cittadella ilei giansenismo, 253; perchè i cattolici difendono la dottrina di Giansenio, 251; l'entusiasmo per Giansenio dell'arcivescovo di Malines, 255; la bolla di Innocenzo X in Fiandra, 256; la sua pubblicazione, 257; l’università di Lovanio pubblica la bolla, 258; il nunzio Manticlli di fronte alle lotte gianse-n iste, 259. Boonen sempre favorevole al giansenismo, 260. T gesuiti in Fiandra 261-262.