292 Innocenzo X. 1(544-1655. Capitolo VII. mancavano però ancora le statue nelle nicchie e le pitture.1 Il papa ordinò anche il restauro del portico 2 e del prezioso pavimento di marmo, il quale venne compiuto nel 1653.3 Anche qui il principio era di conservare più che fosse possibile l’antico. La maggioranza dei monumenti sepolcrali4 venne di nuovo ricomposta nella nuova basilica; in tal maniera si sono salvati una serie di sepolcri gotici, il monumento del cardinale Antonio de Chiave, quello di Ranuccio Farnese del Vignola e il celebre affresco di Giotto. Questo notevole atto di pietà verso i ricordi del passato viene alquanto sminuito dalla circostanza che il Borromini collocò i monumenti in piatte nicchie parietali, cosicché la loro antica forma complessiva subì delle modificazioni e singoli pezzi dovettero anche venir tolti. Del resto le parti esistenti rimasero come erano, ma ricevettero un’altra magnifica cornice, puramente decorativa.5 Quasi nella stessa epoca dei lavori di S. Pietro e del Laterano giunsero anche le costruzioni delle due chiese sorelle del Gesù, S. Andrea della Valle e S. Ignazio, tanto innanzi verso il compimento, che anche qui potè nell’anno giubilare del 1650 inaugurarsi il culto divino. S. Andrea della Valle, cominciata nel 1591 per incarico del Cardinal Alessandro Peretti, venne poi continuata coll’appoggio di suo nipote Francesco. • Il 4 settembre 1650 il Cardinal Francesco Peretti poteva consacrare la spaziosa chiesa dei Teatini,7 mancava ancora la facciata che fu terminata nel 1665.® La costruzione di S. Ignazio era stata intrapresa per incarico del Cardinal Ludovisi nell’anno 1626. La facciata non venne progettata dall’Algardi, ma probabilmente da Girolamo Rainaldi.' Sebbene non fosse punto finita, anche quest’imponente chic«» * Vedi (.lumi, Horromini, 55. Cfr. Ferrari, Sturco 104 a. * Il « Papa havcndo ristorato la chiesta di 8. Giovanni Laterano, ha ordinato che si facci patimento il portico subbito che sarà pacato l'anno santo, nel quale quella fabrica Inverebbe dato troppo impaccio per rispetto dell» Pori* Santa»:... • Diario nel liarb. 4819 p. ¡32**, Biblioteca Vaticana * Vedi * Cod. 31 B. 14 pag. 277 dell» Biblioteca Corsini in Roma I'1 iscrizioni in ClACONlUS IV 64». Cfr. Ortolani, S. Giovanni i» [Alterano 36. * Xon tutti; vedi L'.-irf« X (11*07) 97. * Vedi Dvorak loc. cit., 92 ss., Cfr. le riproduzioni nell',/rtAri>- >i" preUM. Kunstxamml. XLII 65, Sulla decorazione del Battistero laterali»'«-vedi Ortolani loc. cit., 104. * Vedi A. Boxi, La chieda di S. Andrea detta Vaile, Roma 1907. ’ Vedi Servaxtius, ’Diaria. Archivio segreto pontifici"-Mwim^del 10 settembre 1650. ivi; -Ameyden, ’Diario nel fiarb. 4819, Biblioteca Vaticana. * Cfr. Heupkl, Rainaldi 55 che per il primo stabilì la parte avuta dal Rainaldi. * Vedi Pollar, Algardi nella Zeiteckr. fiir Geack. der Arckitektur IV (19D 66 che ha per il primo illustrata la storia della costruzione di 9. Ignazi'»-