Nuovi edifici in Koma. .537 Molto spesso s’incontra in Roma lo stemma di papa Chigi, o un’iscrizione, che eterna i suoi meriti.1 Il suo esempio mosse anche qualche cardinale a contribuire all’abbellimento di Koma.-' A poco a poco i nuovi palazzi e le nuove chiese divennero tante che si cominciò a qualificare comunemente la Roma del barocco come la Roma nuova e la Roma moderna.* Alessandro VII si era fatto fare un modello in legno della sua capitale,4 onde potersi l«-r Alessandro VII, vedi Ozzola, Vita ni opere ili Salv. Ilosa (1008) 133 s. Anche Saeehi fornì alcune opere per il Papa: vedi Posse, Succhi III. Sull'abitazione di Salvator Rosa in Roma: Njsm in Nuora Antologia I maggio 1909 e Perrone pi Martino, * Memor. in Biblioteca Hertziana. Su lui come pittore di paesaggi Woermann I 200. 1 Molti di tali ricordi di Papa Chigi in OSSOLA ucH’.lrrh. Rum. XXXI I ss. Cfr. * CoAMl, Guida 230), nella rocca di Nettuno e in quella di Civita Castellana (stemma del Papa), -ni ponte di S. Gennaro (Tomassetti II 297). Sulla Torre Alessandrina presso Fiumicino 1002 vedi Guglielmotti, Fortificazioni 491»; tuli'ospedale in Civitavecchia: Idem, Squadra 40. Su quell'arsenale un'iscrizione di Alessandro VII. * l.a Cappella San Giovanni in Oleo 1658. restaurata dal cardinale Frane. Paolucci (Hempel, loc. cit. 182), la Cappella Spada in San Girolamo della ' ariti 1000 (ivi). In Sant’Isidoro la cappella dell’Immacolata Concezione venne adornata dal cavaliere di S. Giacomo, Lopez ile Silva, coll'aiuto ili Bernini: vedi FrascheTTl 300. Qui appartiene anche la fondazione dell'Accademia francese in Roma 1660; cfr. Moroni I 557; Franchi Verney, L'Acad. do yrance à Rome 1666-1903, Torino 1903; Casette de» Heaux-Arts, 1872; Lapal'ZE, Ili-ri. de l'Acad. de Franee en*ionnaircs de l'Acad. de France ri Rome (1668) et le premier Inai* de VAcmi., in Bulle!. de Vari ancien et moderne 1912, 53. Il Cardinal Bramati re« laura va fin dal 1605 i SS. Apostoli; v. Fr. Santii.i.i. Im Ifasilica ilei SS. .1 ¡postoli, Roma 1925, 21 s. 1 Ciileik>wski li 275: G. .1. Rossi, Il nuoco teatro delle fabriche et editici i in prospettiva di Roma moderna, Roma 106.'. Descrizioni di Roma d’allora: Xic. de Bralion (Oratoriano), Les cariatile* ite l une, et de Vanire Rome (v'è dentro anche qualchecosa sulle catacombe), Parigi 1655; descrizione frano «te del 1662: PlCOT, Bibl. di Rotschiìd IH 228: Alveri, Roma (1604) 30 (Piazza del Popolo) 108 (Ponte Sant’Angelo); T. ASIIRT. Lievin f'ruyl e le sue vedute di Roma 1664-1670, in Atti della Pont. Accait. /foni, di arrheol.. Metn. 3. Serie I, Roma 1923-24; Christ. von Ki*si.in<ìE\. Hreriarium itineris ltaliae, Norimberga 1004; CORNEI.ICS PoELEXBL'RO (t 1007). Schizzi a mano negli Fflìzi a Firenze. Su Roma, cfr. .1 rrA. de* miss, scientifiques 2. Serie IV 95. * « Il Papa ha tutta Roma di legname in camera distintissima e euriosis. *ima. come quello che non ha maggior sfera che di abellire la città * (F. K acuì, citato in Rie. Europ. 1878 V. 676). La Chigiana (loc. cit.) ITI. 11 22. p. 223), conserva ancona una * Xota autografa di Alessandro VII su progetti per l'abbellimento di Roma: * La fontana di piazza Colonna metter in quella ili S. Marco - La fontana qui di Monte Cavallo in piazza S. Ap<*»t. - La guglia di Campo Marzo rizzarla qui a Monte Cavallo. - I cavalli portarli di qua e di la al portone di acqua disegnato con tagliar il canto di quello muro. - Rifinire Porta Pia e che in faccia «ia l’acqua predetta. - Portare la mostra della fontana di Trevi in piazza Colonna. - A S. Pietro gli (I) scalini alla chiesa et al (2) tea-