Camillo Astalli (cardinale Parafili) Segretario di Stato veri accessi di furore. Il papa le proibì perciò di passare la soglia del Vaticano; Panciroli aveva dato già prima questo consiglio, facendo rilevare lo scandalo che suscitava ovunque il regime di Olimpia, specialmente in Germania.1 La caduta di Ohmpia passava in ottobre per definitiva; la principessa di Rossano trionfava 2 e questo a ragione. Tre mesi dopo la c iduta di Olimpia, Innocenzo X, su preghiera di sua sorella Agata, suora nel convento di Tor de’ Specchi, accolse di nuovo in grazia Camillo Pamfili. Quando questi l’8 gennaio 1651 comparve in udienza col suo fighohno di due anni, il papa non seppe trattenersi dalle lacrime e donò al bambino una statua d’argento del suo patrono S. Giovanni Battista.3 Il 26 gennaio si seppe che la moglie di Camillo era stata per tre ore dal papa ed aveva ricevuto da lui ricchi doni.4 Essa aveva dato poco prima alla luce un secondo bambino.5 Nel tempo che seguì essa faceva visita al papa quasi ogni settimana e raggiunse un influenza notevole, mentre Camillo non ebbe alcuna importanza.® Il vecchio cardinale Panciroli aveva sperato dopo la caduta di Olimpia di garantirsi la sua influenza sul papa mediante l’Astalli, che doveva tutto a lui. Ma s’ingannò a partito, chè ben presto dovette accorgersi che Astalli non solo non si lasciava guidare da lui, ma imbaldanzito dall’improvvisa elevazione, si staccò da lui completamente e infine intervenne con successo in qualità di suo rivale. Egli intrigò contro il Panciroh d’accordo con Camillo Pam-tìli.7 Le cattive condizioni di salute di Panciroh contribuirono a renderlo estraneo a poco a poco al papa.8 Al Cardinal segretario di 1 Vedi Pallavicino, Alessandro VII I 155 s., la cui versione è confermata da * De Rossi (loc. cit.). Cfr. anche Giustiniani in Bekchet II 103 e Arrh. Unni. X 318. ‘ Vedi * Diario dell’anno 1650 (di Ameyden), 1Sorò. 4819, pag. 118, Biblioteca Vaticana. 5 Servantius, * Diaria, loc. cit., 0 quale osserva: « Post spatium tandem quinque aunorum Camillus Pampliilius nej>os Papae ob dimissam card, digni-tatem contumax fuit a grafia pontificia et modo extra urbem exul, modo vero Romae ignotus privatim vitam duxit una cum principessa Rossana eius uxore ». 4 Servantius, * Diaria, loc. cit. 5 Secondo gli * Appunti nell’ Archivio Doria-Pamfili in Roma dal matrimonio di Camillo con Olimpia Aldobrandini, derivarono i seguenti figli; I. Giovanni Battista, nato il 24 giugno 1648; II. Flaminia, nata il 5 gennaio 1651; III. Benedetto (più tardi cardinale), nato il 25 aprile 1653; IV. Teresa, nata il 16 ottobre 1654. Sul magnifico palazzo costruito da Camillo nel 1652 in Valmontone, vedi Tomassetti III 457. * De Rossi, * Istoria, Vat. 8873, Biblioteca Vaticana. 5 Vedi (pag. 32 n. 4 e 5) i sopracitati * Opuscoli di Magalotti e G. Riccardi, Chig., Biblioteca Vaticana. 8 Palla vicino, Alessandro VII I 156. 1 astor Storia dei Papi XIV.