630 Clemente X (1670-1676). Capitolo IV. verificare il proverbio: Chi entra papa in conclave, ne esce cardinale. Eppure gli amici del Vidoni procedettero con prudenza grandissima, conformemente al principio dell’Azzolini: il segreto del silenzio in una pratica di conclave è decisivo.1 Anche la regimi Cristina cercò da principio di sviare il più possibile l’attenzione dal Vidoni; allorché essa visitò i locali del conclave prima della chiusura, giunta alla cella del Vidoni osservò: ancora uno, che non è papabile!2 Per il fallimento della candidatura Vidoni, oltre l’avversione del Medici, doveva riuscir decisiva la resistenza tenace del Chigi, che fece di tutto per far cadere il candidato dell’Azzolini.3 Poco dopo il principio del conclave si mostrò una divisione dei cardinali in due campi. Da una parte stava il Chigi coi suoi aderenti, rafforzato dagli Spagnuoli, dall’altra i partiti del Barberini, dell’Azzolini e del Rospigliosi.4 L’inverno di quell’anno fu assai rigoroso, ed il freddo si faceva sentire assai nelle celle malamente riscaldate;5 ma nulla di decisivo poteva essere intrapreso, prima che arrivassero i Francesi, il cui arrivo era aspettato con gran desiderio.6 Il Iti gennaio 1670 giunsero finalmente a Roma il Retz e il Bouillon insieme coll’inviato francese, il duca di Chaul-nes. Essi da principio si mantennero completamente neutrali.7 Ma poi, quando il Chigi patrocinò con sempre maggior calore l’elezione del D’Elee, il Chaulues fece uso il 10 febbraio dei suoi poteri e pronunciò contro di lui l’esclusiva francese. In seguito a ciò il Medici e il Chigi, lasciarono cadere la candidatura D’Elee." 1 « Aroannm (aciturnitatis est anima conclavi» in negotio alicuius capiti« '• Cfr. Candidatile papalis dignitatis eiusdemque promotor probe inetructus, h«< est em. card. Azzolinj aphorinnii politici, 1670, stampato innanzi allo scritto ili I. P. Mayf.r, Commentarius de electione Romani pontificie, Lipsiae 16!) 1-Vengono anche attribuite all’Azzolini * Regole eruditissime esemplari, necessarie per ogni cardinale per il conclave (copia, acquistata da me in Roma nel 1902). Un’altra * copia, col titolo « Aforismi politici del cardinale Azzolino per il conclave del 1667 » nell’ Archivio C a in p e 11 o in Spoleto. Mi «cell. 1 Vedi Bii.dt 28. 3 Cfr. Sardi. Spada 109. 1 Vedi Bii.dt 77 ss. 1 Vedi la * Relazione del cardinale d’Assia a Leopoldo l dell'11 gennaio 1670, Archivio di Stato in Vienna. Un inconveniente particolare fu dato anche dal fumo, che, a causa dei camini difettosi, invadeva la sala elettorale, specialmente colla tramontana; vedi eli * Avvisi del -■> dicembre 1669 e 8 gennaio 1679 nell’ Archivio Campello in Spoleto. * * « Pare a tutti ogn’ora un anno, che vengano i cardinali Francesi» (.limo dell’8 gennaio 1670, Archivio Campello). 7 * « Galli nihil suam intentionem «leclarant et videntur captare tempo» rei bene gerendae, affectibus t-uin in unum aliquem inclinantibus », scrive il cardinale d'Assia l’8 febbraio 1670 a Leopoldo I (loc. cit.). * Vedi Bii.dt 119 ss., 123 ss.