Cromwell e gli Inglesi cattolici. Ili Il contegno iniziale di Cromwell dopo la sua vittoria era fatto per riempire i cattolici di affannosi presentimenti. 11 l i ottobre 1645 il suo esercito vittorioso capitò sotto le mura ben difese del magnifico castello di Basing-House. Il suo possessore, il cattolico marchese di Winchester, era fedelmente devoto al re; « Loyalty House » era il nome col quale il marchese amava chiamare il castello; esso era particolarmente odiato dai suoi avversari come nido di romanisti»; se si vuol credere al Cromwell, in quest'assedio egli si riguardava come campione di Dio contro le potenze delle tenebre, contro i servitori degli idoli che erano nascosti dietro queste mura e i loro simulacri idolatrici. « Tutti quelli che li fanno, sono a loro eguali, e così è ognuno che ripone la sua fiducia in loro » così citava egli dai Salmi per giustificare quello che avvenne dopo la presa. Dopo la conquista non fu più questione di perdonare nè a uomini nè a donne. Sei dei dieci sacerdoti che si erano rifugiati nel castello vennero uccisi subito, gli altri risparmiati per la forca e la mannaia e circa cento difensori del castello furono massacrati.1 Un manifesto di quel tempo dice che nè la guarnigione aveva sperato perdono, nè gli assedianti l’avevano concesso; siccome « si trattava per lo più di papisti, i nostri moschetti e le nostre spade mostrarono poca compassione ».2 Di fatto però l’avvenire giustificò solo in parte i timori che tali avvenimenti avevano dovuto destare. Nell’anno 1646 vennero bensì giustiziati ancora tre sacerdoti per il loro carattere sacerdotale, ma poi negli anni che seguirono fino al 1679 soltanto idi anni 1651 e 1654 richiesero ancora del numeroso stuolo dei preti cattolici una vittima per ciascuno.3 Tuttavia la situazione dei cattolici era molto precaria. Quanto impoverimento avessero causato specialmente fra loro le devastazioni e le violenze della guerra civile, risulta dal grido di soccorso cho i Gesuiti inglesi mandarono nel 1645 alle altre province dell’ordine. I loro amici, vi si dice, erano stati spogliati dal parlamento o derubati di tutto il patrimonio, e non potevano prestare il concorso finanziario su cui bisognava contare per l’interno e per buona parte della Fiandra; 200 membri della Compagnia di Gesù, operando dai loro nascondigli e a prezzo di grandi privazioni, potevano ancora in una certa misura svolgere un’attività pastorale, ma per altri 80 non si sapeva come procurare il sostentamento; volessero perciò le province estere dell’ordine assumerli come professori o curatori d’anime 1 Gardiner, Civil War II 344-347. * « You must remember what they were: they were most of them Papists; therefore our muskets and our swords did show but little compassion». Ivi 347, n. 2. 3 Spillmann IV 309, 319, 320 ss.