Riavvicinamcnto (li Mazzarino con il papa. 40 cemente composte, per la cedevolezza di entrambi le parti. Si trattava anzitutto della posizione del Ludovisi in Piombino, poi della grazia completa ai Barberini, verso i quali però pareva che il Mazzarino fosse assai meno caldo; poiché nel febbraio del 1647 scrisse Arnauld essere inutile di cacciarsi per causa loro in nuove complicazioni. Innocenzo X permise alla fine a Francesco Barberini di tornare a Roma.1 Il 24 maggio 1647 Fontenay fece il suo ingresso solenne in Roma con brillante seguito. Il cardinal Este gli andò incontro con 84 carrozze e lo accompagnò dal papa. Per far impressione agli Spagnuoli, in occasione delle visite ad Olimpia e alla principessa Ludovisi. venne sfoggiata una pompa possibilmente ancora maggiore.2 Fontenay trovò presso il papa un’accoglienza tanto più amichevole, in quanto il Mazzarino poco prima aveva assunto nell’affare dei giansenisti un contegno che gli aveva guadagnato un apposito Breve di lode e di ringraziamento.3 Ma Mazzarino pretese anche una contro-prestazione: il cardinalato per suo fratello Michele. Nonostante gli impedimenti a lui ben noti,4 egli sperava in un rapido successo, poiché era stato appunto il Fontenay a procurare a lui stesso sotto Urbano Vili il cappello rosso. Ma Innocenzo X, sempre indeciso per natura, in questo caso era più che mai esitante, per quanto lo incalzassero tutti gli agenti francesi, tanto più che il fratello di Mazzarino era una personalità molto mediocre.5 C’erano anche i rappresentanti dell’imperatore e della Spagna che lavoravano contro la promozione.8 Il papa si lamentò che i diplomatici francesi non gli lasciassero pace,7 ma alla fine però Fontenay, trattato da Innocenzo molto amichevolmente, seppe strappargli la promessa che la promozione verrebbe concessa; siccome però non venne stabilito alcun termine, la cosa poteva essere tirata in lungo. Del resto Michele stesso che, contro il parere di Mazzarino era comparso in Roma personalmente, guastava la sua causa con molte imprudenze. S’aggiunga che il partito spagnuolo, ancora sempre molto influente sul papa, insisteva con le sue energiche rimostranze. In quel tempo gli animi erano tenuti in sospeso dalle agitazioni di Napoli. Si sospettava, e certo non a torto, che il Maz- * Vedi Cochin 94. s Vedi Servantius, * Diaria, Archivio segreto pontificio; Coville 149; Cochin, loc. cit. * Vedi il testo in Annales de St.-Louis II (1897) 362». ‘ Cfr. la Relazione veneziana in Berchet II 54 ss. 4 Vedi Coville 165, 170 ss. * Vedi la ’Relazione di Savelli del 31 agosto 1647, Archivio di Stato in Vienna. ’ Vedi Coville 172. r.isroR, Storia dei Papi, XIV. 4