Il mecenatismo artistico e il nepotismo dei iiajti. 307 col loro splendore le ombre e debolezze. Ma per quanto si debba apprezzare la continuazione del mecenatismo artistico e si debba tributare ammirazione a quanto fu allora creato, lo storico della chiesa non può però dimenticare il danno che recò l’eccessivo favoreggiamento dei parenti da parte di Innocenzo X come di Urbano Vili e quanto ne uscisse menomato il prestigio della Santa Sede. Di ciò ebbe consapevolezza in gravi ore anche Innocenzo X, come già i suoi predecessori Paolo III e IV. Ma il vecchio ]K>ntefice non ebbe più la forza di togliere di mezzo un abuso, a cui pose freno solo più tardi Innocenzo XII.