44 Innocenzo X. 1644-1655. Capitolo II. ove il Mazzarino aveva loro offerto un asilo. Taddeo rimase nella Provenza, Francesco giunse il primo marzo a Parigi, ove il 6 gennaio era stato ricevuto solennemente dal Mazzarino il cardinale Antonio.1 Ancora prima della fuga dei due Barberini si era giunti in un concistoro ad un vivace diverbio fra il papa e il Cardinal Grimaldi, avendo questi insinuato che la Francia in caso di bisogno sarebbe venuta in aiuto dei Barberini con le armi. Oltre il Grimaldi si pronunciarono in favore dei nepoti di Urbano Vili sei altri cardinali: Valencay, Bocci, Rondinini, Rapaceioli, Lugo e Colonna.2 Quando i Barberini, nonostante tutte le misure di sorveglianza, riuscirono a fuggire, il papa ne fu costernatissimo;3 egli portò la questione in concistoro il 3 febbraio 1646 e rilevò che i due cardinali con la loro illecita fuga avevano confessata da se stessi la loro colpa.4 Ora i Barberini vennero trattati come contumaci e perciò tutti i loro beni furono sequestrati, i loro palazzi occupati, i loro incarichi distribuiti ad altri.5 Di loro pochi avevano compassione; a gran parte della nobiltà e alla maggioranza della popolazione la loro sorte parve un atto di giusta riparazione. Quando un’adunanza sul Campidoglio decise il 20 febbraio di abolire la tassa sul macinato, introdotta da Urbano Vili, essa pensava già a tappare la falla che con ciò si apriva nell’entrate erariali ricorrendo alle sostanze di Taddeo. Senonchè la protesta della coraggiosa Anna Colonna, moglie di Taddeo, che era rimasta in Roma, se non impedì l’abolizione della tassa, evitò però che si disponesse della sostanza di suo marito.8 1 Coviixe 103 ss.; Frati. Una fuga storica (relazione dalla Biblioteca universitaria di Bologna) in Nuova A litologia, 1911. Inediti sono ancora la * Relazione del Servantius (Diaria, Archivio segreto p o n t i f i c i o) al 18 gennaio 1646; T. Raggi, * Fuga de’ Barberini (vedi sopra p. 41, n. 5); gli * Avvisi del 20 e 24 gennaio 1646, Archivio segreto pontificio, che contengono molti particolari sulla fuga, così come le * Relazioni di Savelli del 17 e 20 gennaio 1646, A r c h i v i o di Stato in Vienna. 1 * Avviso del 13 gennaio 1646, Archivio segreto pontificio. 3 * Avviso del 20 gennaio 1646, ivi. * * Acta consist. (ove il discorso del papa è in extenso), liarb. 2928 P. II 1 ss., Biblioteca Vaticana. Cfr. anche Dekis I 21 s„ 27. s Vedi Linage de VAUCIENNES 72 ss.; Coville 108. Cfr. la * Relazione di Savelli del 5 febbraio 1646, Archivio di Stato in Vienna. • Deone (Ameyden) in Ranice III 27 e 169* (su l’uso superficiale ed errato che fa il Ranke di Ameyden, cfr. Ademoi.lo, Marinato di Roma, nella Riv. Eump. 1877, II 442); * Relazione di Savelli del 24 febbraio 1646, loc. cit. Denis I 26; ivi, 30, sulla efficace protesta di A. Colonna. Cfr. anche, Ciampi 106.