Il giangcnUmo in Francia. 227 O. Con» per In Frsmcia, cosi anche |»«»r il paese d'origini* del gian-»>nkmo la nuova dottrina rimase una ferita aperta durante tutto il ]Mintificato di Innocenzo X. All'avvento del nuovo papa si era certamente potuto sperare anche per le Fiandre in un atteggiamento molto più energico ■ «■ntro gli aderenti del vescovo di Ypres. In Madrid agiva in tal -«•uso il nuovo nunzio Rospigliosi, che fu poi papa Clemente IX; il confessore del re, Martinez, dispiegava molto più zelo contro la dottrina giansenistica della grazia che il suo predecessori» Giovanni «li nan Tommaso; in Fiandra l'internunzio Antonio Bichi, aitate di *nt’Anastasia, faceva quello che le circostanze permettevano, e il nuovo governatore, Castel Rodrigo, inclinava ad appoggiare il Bichi. In seguito alle insistenze del Rospigliosi anche l'inquisiture generale proibì, infatti, di lasciar passare il libro del Giansenio nei porti «Iella Spagna e ordinò ai vescovi del paese di pubblicare la Bolla «li l'rbano Vili contro il vescovo «li Ypres; anche nei paesi Massi »enne emanato un ordine reale di far pubblicare anche colà la Bolla, • '»rrispondentemente al desiderio del papa. Da Roma vennero inviati Brevi con lo stesso incarico agli arcivescovi di Cambrai e M.»linea, ai vescovi di Xamar, (¡and. Anversa, Toumai, Brouges, '»int-Omere alle università.1 Presso i vescovi di Anversa, Brouges, Sanmr l'ordine papale trovò obbedienza.* L'università di Douai ri'ijiraziò il papa per il suo Breve e promise piena sot(omissione.1 Sembrava dunque che i potenti fossero tutti dalla parte del l‘‘pa, ina tuttavia i giansenisti non avevano ragione di disperare, ne ersi delude e Bruxelles lontano da Madrid. Un solo uomo, che * Hipiv I 20 «. Bichi, arrivato a Bruirli«« l'S aprile 1642, • rileri«’» il * 1645 a Roma d'aver (alto prrvoiin 13 Brevi ai vescovi, rùpctliv*. »»ite per le sodi vacanti «li Cambrai. Roennoml. Toumai ai vicari generali, e niello per l'I'ni versi tà di Lovanio al rettore (Ltilrrt deU'Abbai* di 8. Amutatia *• -1* 137) Archivio segreto pontificio. Egli traamine il Breve *acbe all'arcivmcovo di Maline«. Boonen sembrò ben disposto. fino a tanto che aveva parlato ran Van Caeten. Caatel Rodrigo ha presentato il «io J'-m-e al Consiglio di Stato (• Bichi il 13 maggio 1645. ivi). Il 20 maggio * 'Sii annuncia l'rsecuiione dei Brevi in Anversa e Brougea (ivi). Cfr. i Brevi *» * Innocentii X E put. I (1644 »ino al 1» dicembre 1645. segretario Gaspare ^ ''•m«jnibu»): n. 63 a Maline», n. 97 a Roeniioud. Xamur, S. (liner. Ypres. Anversa, Tournai. G and. all'Cui versili di Lovanio e Donai (tutti del * (ebbraio 1645), c al governatore. Archivio «©greto ponti* '•«io. * Rapi* I 75. * * Il 26 maggio 1645. Letltrt loc. cit., t. 29.