Le canonizzazioni. Clemente X ha accresciuto considerevolmente il numero dei beati e dei santi.1 Dopo le discussioni preliminari prescritte,2 ebbe luogo il 12 aprile 1671 in S. Pietro la canonizzazione di di Gaetano di Tiene, fondatore dei teatini, di Francesco Borgia, Generale dei gesuiti, di Filippo Benizi, riformatore dei serviti, di Luigi Beltran, un parente di san Vincenzo Ferreri, e di Rosa da Lima.3 Con quest’ultima l’America meridionale ebbe la prima santa. 11 5 maggio 1672 venne data lettura in S. Pietro del Breve 4 per la beatificazione di Pio V e scoperta la sua immagine sull’altare della Cattedra, dopodiché ebbe luogo un « Te Deum ». La. basilica fu adornata molto riccamente di arazzi lavorati sotto Alessandro VII e Clemente IX. L’immagine di Pio V, cui un angelo mostra la battaglia di Lepanto, era stata dipinta da Lazzaro Baldi. Le esecuzioni musicali furono dirette dal famoso maestro di cappella Onorato Benevoli.5 Nel 1675 ebbero luogo ancora altre beatificazioni: nell’aprile quella di Giovanni della Croc e, in luglio quella di Francesco Solano, in novembre quella dei martiri di Gorkum.6 Con Breve del 28 gennaio 1671 Clemente X approvò il culto di Ludovica Albertoni (f 153.3), la cui sepoltura in S. Francesco a Ripa fu fatta adornare dal Cardinal Paluzzi—Altieri con ima statua della beata, animata di uno spirito profondamente religioso.7 romano. Cfr. I)E Santi, Quarant'ore (1919) 312 ss. Il Carpegna (vedi Moroni X 101) era proprietario di nna ricca biblioteca e di un prezioso medagliere; vedi Montekchi, Scelta di medaglioni più rari nella biblioteca del card. O. Carpegna, Roma 1679 (lat. Amstclodami 1685). 1 « Decoro suo è la gloria de’ santi », fece inscrivere su una delle sue medaglie; vedi E. Arisio, Memorie nulla rita di Clemente X, Roma 1863, 27. * Vedi * Acta consist. in data 3 e 16 marzo 1671, Archivio segreto pontificio. * Vedi * Avvino del 18 aprile 1671. Archivio segreto pontificio; Xovaes X 2.34 ss.; fíull. XVIII 187 ss., 215ss. Ivi 1 ss., llss., i decreti non pubblicati più da Clemente IX sulla canonizzazione «li Pietro d’Alcantara e di Maria Maddalena de' Pazzi. * Del 27 aprile, Bull. XVIII 304. Vedi * Avviso del 7 maggio 1672, loc cit. L’* Avviso del 28 maggio 1672 annuncia: » Nella basilica di S. Maria Maggiore nella gran cappella del Pontefice Sisto V sotto il bellissimo deposito e statua di marmo del beato Papa Pio V, che li fece fare il detto Pontefice Sisto, si è fatta una piccola cappella sotterranea, nel cui altare vi si è posta la cassa di piombo con il suo santo corpo per celebrarsi in avvenire la messa ». 4 Vedi Cartari, * Memorie, loc. cit. * Vedi gli * Avvisi del 27 aprile, 6 luglio, 30 novembre 1675, loc. cit. Cfr. Bull. XVIII 526, 528, 600; »Cartari, loc. cit; Novaes X 252 s. Confronta Meuffels, Le* martyrs de Qorcom, Parigi 1908, 182. Novak» X 249 ss. Sulla canonizzazione compiuta con semplice decreto di Brunone, il fondatore dei certosini; ivi 244 ss. e 247 ss. sull’opera in favore del culto di altri santi. Cfr. anche Forcella VI 366. ’ Vedi Fraschbtti 396 88. Una ’«Istoria della b. Ludovica Albertoni descritta da P. F. F. Gennaro de Malta d’IIero Napolet. Min. Rei., dedicata